L’allenatore viola punta a dare la scossa in campionato e in Conference: Cagliari e Ferencvaros da battere
Come riportato dal Corriere dello Sport, tre trasferte consecutive nelle ultime tre partite disputate dalla Fiorentina tra campionato e Conference League, con nell’ordine un pareggio a Genk, una vittoria a Udine e un altro pareggio in questo caso a Frosinone: bilancio tutto sommato da considerare positivo intanto per aver mantenuto l’imbattibilità, poi per aver neutralizzato gli effetti degli impegni ravvicinati che potevano essere destabilizzanti sul rendimento e sui risultati come lo erano stati lo scorso anno di questi tempi nell’alternanza Italia-Europa, allora un inedito per Italiano e la sua squadra, ma anche con qualche rimpianto nell’analisi dell’andamento delle gare a Genk e Frosinone. Solo che adesso il quadro del calendario ovviamente si ribalta e la Fiorentina nel giro di settantadue ore ha a disposizione due partite al “Franchi”: una per provare a dare un’ulteriore spinta verso l’alto alla classifica di Serie A e una per prendersi il comando del girone di Conference ai danni del Ferencvaros che è avanti di due punti e non va fatto scappare.
DOPPIETTA CERCASI. Non cosa così scontata quella di vincere due volte di seguito in casa, nonostante giocare a Firenze sia storicamente complicato per qualunque avversario, però Bonaventura e compagni sanno di avere le qualità giuste per riuscirci. Altra stagione e altri contorni, però , il cammino dell’anno passato è lì a dimostralo con tre “doppiette” ripetute nel corso dei mesi cominciando da subito nel passaggio dalla Cremonese al Twente, sebbene poi ci sia voluto un po’ per ripetersi appunto al “Franchi”, mentre in trasferta accadeva più di frequente tanto da arrivare addirittura a sette successi di fila nella clamorosa striscia positiva di quattordici risultati utili messi insieme dal 16 febbraio al 17 aprile sommando le tre competizioni.
BIRAGHI STOP. Lo stesso Italiano deve fare i conti con l’incalzare delle gare e di conseguenza ricorrerà alla rotazione degli uomini per mantenere fresca e brillante la sua Fiorentina, fronteggiando pure qualche intoppo prodotto proprio dai tanti impegni ravvicinati. Considerando che il tecnico siciliano in Ciociaria aveva ovviato all’assenza di Dodo spostando di fascia Parisi e mantenendo il capitano viola a sinistra, è chiaro che contro la formazione sarda la coppia di terzini diventa obbligata: via libera per Kayode a destra di nuovo dall’inizio oltre allo stesso Parisi a sinistra, con possibile bis subito per il Ferencvaros. Sicuro invece il turnover in molti altri ruoli già domani: tornerà Ranieri al centro della difesa, Maxime darà il cambio ad Arthur in regìa, mentre in avanti sono tutti in ballottaggio tranne Nico Gonzalez.
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Redazione LaViola.it