Solo Arthur davanti alla difesa e poi tutti all’attacco: questa la mossa vincente di Italiano contro la Lazio
«Chi sacrifico tra Bonaventura e Beltran?». La notte tra domenica e lunedì è stata agitata per Italiano, assalito dai pensieri di formazione. Restituire il ruolo da titolare a un Bonaventura meno brillante di inizio stagione oppure proseguire con l’argentino? Scrive il Corriere Fiorentino.
Delle due strade, Italiano ha scelto la terza, la più rischiosa, e per la prima volta ha vinto lo scontro con Sarri. L’idea rivoluzionaria l’ha custodita con gelosia finché non ha dovuto comunicare la formazione alla squadra: «Giochiamo con il doppio trequartista».
In un certo senso l’allenatore ha ritrovato le sue origini, quel vecchio detto «difendere bene, attaccare meglio» con cui si era presentato a Firenze, schierando un 4-3-3 iper offensivo. Si potrebbe definire un «4-1-fantasia» con Arthur piantato nel cerchio di centrocampo e due trequartisti come mezzali.
Bonaventura (finalmente tornato decisivo) e Beltran di fatto hanno giocato sulla stessa linea degli esterni (Nico Gonzalez e Sottil), dietro a Belotti. La mossa più a sorpresa, tra tutte, è stata proprio quella di utilizzare Beltran mezzala, con licenza di attaccare e senza preoccuparsi troppo di quel che gli accadeva dietro le spalle. Soprattutto nei minuti della rimonta, il suo dialogo con Nico e Belotti è stato fondamentale.

Di
Redazione LaViola.it