La Nazione in edicola stamani analizza la gestione del gruppo da parte di mister Italiano. Addio seconde linee, adesso le chance ci sono per tutti
I risultati, ci volevano quelli per dare ancora più forza e credibilità alle parole di Italiano. (…) Intanto patti chiari e amicizia lunga, con la Promessa delle Promesse scandita nello spogliatoio a Moena: «Per me siete tutti uguali. E gioca chi si impegna, fa gruppo e si allena come dico io». Si vabbè, avrà pensato qualcuno, tanto io me ne vado. E invece… E invece uno come Milenkovic ha cambiato idea e come lui in tanti hanno ritrovato fiducia.
E poi sono arrivati i fatti, la Fiorentina è tornata squadra e a Bergamo Italiano ha dimostrato che sa rispettare le regole: senza distinzione di ruoli sono rimasti fuori i nazionali arrivati proprio a ridosso della partita, Terracciano ha sostituito Dragowski, Duncan ha giocato al posto di Castrovilli, Sottil ha riempito la zona di Gonzalez. E la Fiorentina è stata più gruppo che mai festeggiando anche la scomparsa delle «seconde linee».
Di
Redazione LaViola.it