Italiano tra il rammarico per i gol presi e la gioia per la vittoria fondamentale

Gli errori difensivi hanno impedito alla Fiorentina di portare a casa una vittoria più netta nell’andata di Conference

A quel gol segnato da Nzola si attaccheranno la Fiorentina e Vincenzo Italiano per il ritorno a Bruges mercoledì, con la speranza che basti, con la volontà di farlo bastare, senza stare a pensare al primo tempo che ieri sera non ha premiato la squadra viola oppure alla rete del 2-2 concessa al Bruges in quella maniera. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

SPIRITO GIUSTO

«Il rammarico – ha detto Italiano – sono i due gol presi, il secondo dei quali nato da un pallone che aveva Belotti in area loro, un difensore ha calciato lungo e abbiamo subìto il 2-2 sbagliando: Quarta e Ranieri non hanno saputo il pericolo e in quel tipo d’azione danno che uno attacca e l’altro copre. Non ci ha permesso di vincere con uno scarto più ampio, ma non era facile vincere.

I subentrati ci hanno dato una mano e mi è piaciuto l’atteggiamento di Nzola: abbiamo un vantaggio, piccolo, ma ce l’abbiamo, dovremo difenderlo e andremo là a giocarci la qualificazione alla finale. Lo spirito che stiamo avendo nell’ultimo periodo è straordinario: ci servirà a Bruges, perché da loro sarà una bolgia e dovremo tenere la spina attaccata fino al 95’.

Sottil? C’è la sensazione di averlo perso per quello che rimane della stagione». L’esterno ha purtroppo riportato la frattura alla clavicola. Nelle prossime ore si deciderà come intervenire.

VOGLIAMO ATENE

Al tecnico viola fanno eco Biraghi, partendo proprio dal gol del momentaneo 2-2 che ovviamente brucia, e poi Quarta. «Abbiamo subìto la rete del pareggio – ha detto il capitano viola – con un uomo in più, eppure dovrebbe essere il contrario. Siamo contenti, perché è stata una partita tosta e sono felice per Nzola che aveva avuto problemi personali, ma al ritorno sarà dura, però questo gruppo ha forza e carattere, altrimenti non saremmo in semifinale di Conference League dopo averne fatta un’altra in coppa Italia.

E loro sono un’ottima squadra, non a caso hanno battuto di recente il Genk una volta per 4-0 e una volta per 3-0: sono organizzati, hanno qualità e proveranno a sfruttare il fattore campo. Sarà una battaglia, ma noi faremo di tutto per andare ad Atene». Infine, il centrale argentino. «Una gioia immensa, anche se potevamo evitare il loro secondo gol: in Europa non ti perdonano e non dobbiamo più concederlo. Ma va bene: questa vittoria è per i tifosi e ora dobbiamo difendere la rete di vantaggio in Belgio».