Il tecnico della Fiorentina non ha digerito i cori dopo il ko contro il Bologna. Ma vuole ricompattare l’ambiente per spingere la squadra a rialzare la testa
I cori dopo il ko della Fiorentina contro il Bologna non sono andati giù neanche a mister Italiano. Chi lo conosce sa bene quanto lui viva per regalare gioia alla gente. Per questo, quando sente di averla delusa, soffre (lui per primo) maledettamente. E per questo sia domenica sera sia ieri era tormentato da quei pensieri. Ma ciò non significa che non capisca o non accetti le contestazioni. Anzi. Scrive il Corriere Fiorentino.
Semplicemente, quel «fate ridere» gli è parso come un mettere in discussione il suo lavoro. E la serietà di un gruppo che pubblicamente difenderà sempre. Anche se, ovviamente, è lui il primo a non essere soddisfatto degli ultimi risultati in campionato e della classifica. E, per questo, è più determinato che mai per cercare di migliorarla. Con una certezza: per ottenere qualcosa di grande, Firenze deve marciare compatta. È questo, il suo obiettivo.
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Redazione LaViola.it