Il tecnico della Fiorentina prende la parola dalla sala stampa dello Skonto Stadium di Riga alla vigilia dell’ultima partita del girone di Conference League
Vincenzo Italiano presenta la partita contro l’RFS, con qualche speranza ancora di qualificarsi come primi nel girone: “Prima di La Spezia era un momento nel quale dovevamo cominciare a far punti in classifica, che secondo me non è bella e non è veritiera. Ho chiesto di mettere più voglia e più entusiasmo, pensando al risultato e meno alla prestazione. Abbiamo tirato in porta 27 volte. Forse abbiamo concesso qualcosa in più, ma giocavano in casa e ci hanno messo in difficoltà sfruttando la spinta dei tifosi. Nella ripresa abbiamo meritato di vincere. In questo momento io devo cercare di dare qualcosa alla squadra, di essere un’ancora di salvezza. Dobbiamo avere alternative nei momenti negativi, stiamo provando tante soluzioni grazie alla disponibilità dei ragazzi. Soprattutto riusciamo a giocare con tanti attaccanti quando c’è la necessità. Nei pochi allenamenti disponibile stiamo cercando di capire cosa bisogna fare e lo stiamo facendo bene“.
Su Bianco: “Domani dobbiamo cercare di dare il massimo, di vincere la partita per ottenere i tre punti. Poi speriamo che nell’altra partita accada qualcosa a nostro vantaggio. Domani l’approcceremo come le ultime partite, vedremo chi scenderà in campo e quali saranno i cambi. Siamo tutti contenti per quello che sta facendo vedere, è al primo anno in pianta stabile con i grandi. E’ giovane, ha giocato già due volte in Conference. Non siamo qui a forzare alcune decisioni e accelerare i tempi. Il ragazzo è sveglio e intelligente, avrà le sue chance e deve continuare ad andare forte“.
Guardandosi indietro, si poteva fare meglio nelle prime due gare?: “Il rammarico grande è per la gara d’andata con il Riga, dove abbiamo sbagliato l’impossibile, anche se diamo merito all’avversario. Quella era la partita da vincere. Domani possiamo prenderci la rivincita, noi pensiamo ad ottenere il massimo e poi tireremo le somme“.
Su Cabral: “Ho sempre detto che se tutti dimostrano di avere voglia, di andare forte durante la settimana, di far vedere l’attaccamento e la professionalità, un allenatore non può non prendere in considerazione questi aspetti. Sta crescendo in modo esponenziale nell’ultimo mese. Deve pensare a fare quello che gli si chiede per la squadra ed in questo momento viene ripagato. Sono contento perché da subentrato ha fatto vincere la gara, con l’espulsione e col gol. Insieme a lui anche gli altri che sono entrati: finalmente con i cambi abbiamo cambiato la partita. Se si mette dentro questa mentalità ne trarrà grosso vantaggio la squadra“.
Su Jovic: “Anche lui ha dato il via alla crescita in avanti. Siamo riusciti a far gol, anche con tanti uomini. Sia lui, che Cabral che Kouame stanno rispondendo presente. Hanno quello spirito che serviva per venire fuori da un momento negativo. Lo vedo diverso, cambiato, con uno sguardo diverso. Le vittorie ed i gol ti aiutano a lavorare bene, dobbiamo andare avanti così. Purtroppo abbiamo pochi allenamenti per preparare le partite, ma ci stiamo adattando. Siamo in crescita, spero sia costante e che porti soddisfazioni nelle prossime gare“.
Sulle prossime partite: “Sono dieci giorni, quattro partite. Pensiamo a domani, però poi sappiamo che abbiamo tre partite in campionato per mettere a posto la classifica. Le prepareremo per fare bottino pieno in tutte le gare. Dobbiamo migliorare per forza la classifica, anche se saranno partite difficili. Non esistono partite facili. Adesso pensiamo a domani, ma poi dobbiamo finire bene il campionato“.
Sugli avversari: “A parte qualche singolo a me è rimasto impresso come si sono aiutati e si sono difesi nella gara d’andata per portare a casa quel pareggio. Ho apprezzato quello spirito che hanno avuto. Hanno strappato anche un pareggio ai turchi, che sono forti. Lì davanti si muovono bene, cercano sempre di attaccare la profondità. Abbiamo lavorato su questo aspetto e dobbiamo cercare di evitarlo“.
Di
Alessandro Latini