Le parole alla vigilia della gara col Braga del tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, che presenta il match di ritorno del playoff di Conference League
Presenta così la gara di ritorno del playoff di Conference League contro il Braga di domani il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano in conferenza stampa:
TURNOVER. “Domani è una partita che inizia e avrà una sua storia rispetto allo 0-4. Cercheremo di sfruttare questo vantaggio, non sappiamo cosa farà il Braga per riaprire una gara che sembra, tra molte virgolette, archiviata, ma noi dobbiamo avere grande concentrazione come all’andata, anche quando non abbiamo palla, non dobbiamo avere cali di concentrazione, ma grande attenzione. Non dobbiamo distruggere questo vantaggio, sarebbe folle”.
BIANCO. “Gioca? Non lo so. Vediamo domani. Non vogliamo dare vantaggi agli avversari. Ci penseremo domani”.
CICLO. “Speravamo di aprire un ciclo di vittorie già da dopo Braga. Ci abbiamo provato in tutti i modi con l’Empoli, non penso si possa dire nulla ai ragazzi. Almeno, rispetto alle precedenti gare interne, abbiamo ottenuto il pareggio, ma abbiamo creato tantissimo, non riuscendo a vincere una gara in cui meritavamo di più. Noi entriamo sempre in ogni partita, in coppa o in Serie A, per provare a vincere. Lavoriamo sempre per segnare, per non concedere, Fondamentale sarà essere più maturi per non fare errori, e non regalare nulla”.
EUROPA-SERIE A. “Può dipendere da tante cose. Forse da come gli avversari ci affrontano, dalla casualità…sicuramente in Serie A tutti ci conoscono bene, ci limitano, e dobbiamo migliorare nell’intensità del gioco offensivo. Poi…le gare in Europa sono un po’ diverse, all’andata a Braga abbiamo fatto gol e poi si è indirizzata la partita. Io continuo ad essere tranquillo se creiamo tanto come domenica…abbiamo tre mesi davanti, in cui dobbiamo indirizzare le gare come fatto in Portogallo. Intanto…comunque, il calcio è imprevedibile, e quindi dobbiamo essere concentrati al massimo sulla gara di domani”.
TANTI IMPEGNI. “Penso che ci sono stati tanti momenti in cui avremmo voluto dare continuità a 9-10 undicesimi in formazione. Ma non è stato possibile, tra infortuni, acciacchi, situazioni di pericolo…guardate cos’è successo a Milenkovic. Alcuni nostri giocatori non sono abituati a sostenere tre incontri a settimana, dove devi gestire le energie. Non sempre è stata una nostra strategia, ma dovuta a più fattori. A volte si chiede di avere più calciatori sempre titolari, ma non è possibile. Penso comunque che ci sono dei giocatori chiamati alternative che però stanno facendo bene, quando sono chiamati in causa, penso a Terzic, Ranieri…a me piace tenere vivi tutti i miei calciatori, perché penso sia una risorsa importante per ottenere risultati. Abbiamo giocato più di tutti in Italia, siamo tornati da Braga alle 6 del mattino, e poi abbiamo visto Milenkovic che si è fatto male. Le intenzioni mie e dello staff sono di evitare rischi”.
SIRIGU. “Ieri sera Sirigu è tornato a casa per un lutto famigliare. Ho parlato con lui, se torna e sta bene mentalmente, libero, gli ho detto che mi piacerebbe vederlo all’opera. Lo vedo molto meglio fisicamente, perché non è arrivato al cento per cento, lo vedo più dentro i nostri principi di gioco, ha avuto questo lutto, se torna con la testa giusta giocherà lui domani”.
CASTROVILLI. “Sta migliorando, ha alti e bassi, normali dopo un lungo infortunio come quello che ha avuto, in cui passi da momenti in cui ti senti un leone ed altri in cui sei più in difficoltà. Lui è molto voglioso, vuole giocare, e spero che torni il Castrovilli del pre infortunio”.
MALUMORI. “Capisco la delusione per quanto stiamo facendo in campionato, anche se possiamo ancora risalire un po’, ma stiamo facendo di tutto per tenere vive tutte e tre le competizioni in cui siamo impegnati, come faremo domani, per cercare di regalare emozioni ai nostri tifosi”.
MILENKOVIC-AMRABAT “Milenkovic è out domani, c’è ottimismo per lunedì. Nulla di grave. Vediamo se riusciamo a recuperarlo per il Verona. Amrabat deve stare sereno, tranquillo, nessuno qui deve essere il salvatore della patria o risolvere da solo i problemi. Ha fatto una grande prestazione a Braga, per un eccesso di confidenza e fiducia in sè stesso ha fatto una cosa che non doveva fare, con l’Empoli, ma ha grande personalità e generosità. A volte anche troppo, che rincorre tutti qua e là. E’ tutto ok, sa che in alcune circostanze è meglio non rischiare, domani è una di quelle. Per noi è molto importante la gara di domani”.
CABRAL. “Era in un grandissimo periodo di forma, fece gol, poi si è fatto male. Si voleva dare continuità a lui, poi non è stato possibile. Sta tornando ai livelli del pre infortunio. Mi piace molto il fatto che quando subentra entra con grande voglia di fare la differenza. Lo vedo meglio fisicamente, mentalmente, penso che sia il momento giusto per ritenerlo pronto per essere utilizzato da inizio partita”.
BREKALO. “Volevamo dargli continuità e minuti, ma poi si è fatto subito male. E’ una freccia in più che abbiamo, con caratteristiche diverse rispetto agli altri esterni che abbiamo. Ha un buon tiro, ora è qualche giorno che lavora col gruppo. Deve ancora trovare il giusto livello di condizione dopo questo stop”
ANDATA. “Siamo stati bravissimi all’andata, concentrati e concreti davanti. Il Braga è una buona squadra, temibile, siamo stati bravi là a sfruttare tutto ciò che ci è capitato, e domani sarà un’altra storia, in cui dobbiamo fare come all’andata”.

Di
Redazione LaViola.it