
Le dichiarazioni del tecnico gigliato a margine della vittoria per 3-4 nell’andata degli ottavi di Conference League contro il Maccabi Haifa
Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in sala stampa a margine della vittoria col Maccabi Haifa: “Abbiamo dimostrato grande carattere per la doppia reazione allo svantaggio. Bello vedere segnare ragazzi che in questo momento stavano giocando meno rispetto ad altri. Questo è quello che devono dimostrare tutti nella rosa. In questo momento ci sarà bisogno di tutti, se stiamo uniti possiamo ripetere quello che abbiamo fatto negli ultimi mesi dello scorso anno. Bellissima la risposta di Nzola e Barak. Abbiamo questo piccolo vantaggio da amministrare”.
COSA È CAMBIATO TRA PRIMO E SECONDO TEMPO. “Abbiamo concesso pochissimo a questa squadra che è pericolosa, perché lì davanti ha un centravanti forte che ti fa salire e ti dà il tempo per accompagnare l’azione offensiva. Abbiamo subito tre gol su quattro tiri, un po’ di sfortuna oggi l’abbiamo avuta perché meno di così non si può concedere all’avversario. Però bravi perché abbiamo reagito, creando anche situazioni per fare qualche gol in più. Nel momento in cui si sono abbassati per cercare di amministrare il vantaggio, rispetto all’ultima gara di campionato siamo stati bravi ad avere pazienza e trovare il varco giusto. Stiamo lavorando su situazioni come quelle viste oggi sul dischetto del rigore, su questi scarichi dietro”
BARAK. “Soffre quando non entra in campo e non gioca con continuità. Però ha la capacità di entrare e dimostrare all’allenatore che è un uomo squadra e che ha lo spirito giusto per difendere lo stemma che ha sul petto. Non è la prima volta che entra e fa gol: è affidabilissimo”.
MILENKOVIC. “Quando giochi contro attaccanti come Pierrot non è facile. Nelle gare precedenti lo avevo visto bene, è in crescita anche lui: a Torino ha fatto molto bene. Oggi però Pierrot mi ha stupito perché lavora per la squadra ed è forte fisicamente. Milenkovic non ci sta mai a perdere ed è un giocatore che fa bene anche al resto dei compagni”.
BELOTTI. “Non giocava 4-5 gare di fila da due anni e quindi c’è stata una gestione anche della fatica. Dopo le gare sta facendo un po’ più di fatica nel recuperare e dunque bisogna per forza gestire un ragazzo che da tanto tempo era fuori. Anche stasera è entrato alla grande. Ha un atteggiamento straordinario, siamo contenti”.
SE IL CAMPO HA INFLUITO NELL’UNDICI INIZIALE. “Abbiamo cercato di modificare, perché ieri ho visto le condizioni del campo e, siccome in questi terreni il dispendio di energie è enorme, abbiamo cercato di calcolare qualcosa in funzione della partita con la Roma. Beltran è squalificato coi giallorossi, quindi era sicuro che oggi avrebbe giocato, anche da portiere. Nzola sapevo potesse tenere botta là davanti. Abbiamo fatto un calcolo per le condizioni del campo e in funzione della Roma”.

Di
Redazione LaViola.it