Le parole dell’allenatore della Fiorentina dopo il 2-2 con il Napoli: “Ancora non c’è matematica, facciamo punti a Cagliari e poi…”
Parla così Vincenzo Italiano dopo il 2-2 del Franchi contro il Napoli: “La Fiesole ci ha dato un’ulteriore spinta dopo quella di lunedì. Il pensiero è rivolto ad Atene, anche se prima abbiamo l’impegno di Cagliari che dobbiamo preparare bene. Volevamo vincere per blindare questo 8° posto, il Napoli per superarci. Questo pareggio tiene vivo tutto, dobbiamo ancora far punti. La Fiesole so che sta preparando tutto quello che c’è da preparare per Atene, la testa nostra è già a quell’impegno ma c’è da passare da Cagliari e poi metteremo tutto in quella finale”.
PARI. “L’obiettivo nostro era vincere oggi, per avere a livello di matematica la possibilità di chiudere il discorso 8° posto. Non ci siamo riusciti, dovremo andare a Cagliari a fare risultato e prestazione, a battagliare. Vedremo il risultato della prossima gara del Cagliari. Oggi dopo il 2-1 speravo si potesse colpire ancora il Napoli, ma non abbiamo preso in pugno la gara come abbiamo fatto altre volte. È venuto fuori un pareggio anche giusto, il rigore non riesco a giudicarlo”.
ERRORI. “Non bisogna commettere errori in palleggio, oggi soprattutto i primi 20′ abbiamo permesso a Kvara e Anguissa di intercettare palloni e ripartire. In finale bisogna cercare di non commettere errori, essere più bravi e lucidi. Nelle finali basta poco e poi si fa fatica a ribaltare le partite. Prepareremo in quella settimana la strategia per affrontare l’Olympiacos, una di quelle squadre che aspettano il tuo errore per far male. Stasera alcune situazioni sono nate dai nostri errori”.
NZOLA. “Sono contento che stia molto meglio rispetto a qualche settimana fa. Oggi Belotti non stava bene, al 100%. E’ migliorato ma non si era allenato con il gruppo a parte gli ultimi 2 allenamenti, giusto premiare Nzola che ha fatto gol di destro. Arthur che aveva segnato, Biraghi che è tornato a segnare su punizione, Nzola di destro. Spero che possa succedere ancora qualche altra cosa e che il vento continui a tirare su Firenze. Nzola ha fatto un’altra discreta partita, può ancora far meglio. Nelle ultime tre gare può ancora darci una mano”.
LE PAROLE DI DE LAURENTIIS. Ieri il patron del Napoli ha detto che “Italiano era pronto a firmare l’estate scorsa”. “Non ho sentito le parole del presidente, però secondo me voleva dire che quando ha chiamato la società, e la società non gli ha permesso di contattarmi, a quel punto si è tirato indietro. Poi il resto non si sa, ma secondo me è andata così. Si è comportato da signore, la stima che ho nei suoi confronti è enorme. Per la prossima stagione? Dopo aver perso quelle due finali, arrivare ad una terza per rifarsi, l’unico pensiero è davvero quello. Penso solo a quella partita per cercare di prepararla al meglio. C’è anche Cagliari, ma quella è la partita delle partite”.
CONCRETEZZA. “Anche quest’anno abbiamo una grandissima percentuale di occasioni create, ma le abbiamo realizzate poche. Proviamo, riproviamo, cerchiamo di essere perfetti nelle situazioni e in tutto ciò che c’è da preparare, ma se i ragazzi iniziano ad alzare la concretezza poi vinci le partite. E sta accadendo nell’ultimo periodo. Abbiamo perso Sottil, stiamo riportando in gol gli esterni come Gonzalez, i gol dei centrocampisti, dei difensori. Lavoriamo in questo senso”.
Di
Marco Pecorini