Il tecnico della Fiorentina analizza la partita in sala stampa dopo il pari contro l’Udinese
Queste le considerazioni di Vincenzo Italiano: “Non mi sta piacendo ultimamente trovare poca velocità nei primi tempi. Dobbiamo cercare di approcciare diversamente. Poi è chiaro che vogliamo vincere sempre, oggi però sapevamo che potevamo essere castigati al minimo errore. Però mi è piaciuta la reazione, anche perché hanno segnati gli attaccanti. Anche se ovviamente spero che ogni volta che recuperiamo non ci troviamo, poi, a parlare solo di un pareggio. Ora ci prepariamo per la Supercoppa“.
ARTHUR. “Ha avuto un problemino, è stato fuori una settimana a curarsi questo fastidio e non sta spingendo. A gara in corso può dare equilibrio, però non è brillantissimo e quindi lo usiamo per quanto possibile. Abbiamo cercato la sostanza con Mandragora e Duncan”.
FARAONI. “Ha fatto mezzo allenamento, è stato bravissimo. Ci ho parlato tanto, ha esperienza e ha capito immediatamente dove è arrivato: prima palla, assist. Bravo lui. La competizione farà crescere Kayode. Il primo acquisto ha già dato frutti alla squadra”.
BELTRAN. “Nel momento in cui gli attaccanti fanno gol hanno fatto il loro dovere. Io credo che si inizi a lavorare meglio spalle alla porta, senza il corpo a corpo con gli avversari. Oggi ha fatto un gran gol e ripeto che il dato positivo riguarda proprio le reti dei due centravanti”.
SUPERCOPPA. “È una soddisfazione per tutti giocarsi un trofeo così importante contro grandi squadre. Ci siamo anche noi ed è una grande soddisfazione, prepareremo al meglio la gara col Napoli”.
BARAK E IL MERCATO. “Il mercato dà spazio e modo per migliorare ma è di disturbo per qualche ragazzo nel suo lavoro. Le voci anche su Brekalo, oltreché Barak, non aiutano. Io mi limito a dire che il primo acquisto ci ha già aiutato”.
IKONÈ E BREKALO. “Devono volere di più da se stessi, potevano fare meglio e incidere maggiormente. L’impegno non manca ma ci vuole la costanza, cosa che sta mancando”.
SOTTIL E GONZALEZ. “Riccardo non è al 100%, Nico partirà con noi e valuteremo giorno dopo giorno”.
Di
Alessandro Latini