Il tecnico della Fiorentina analizza la vittoria sul Torino, la terza di fila per 1-0
Queste le parole di Vincenzo Italiano in sala stampa al termine della gara vinta contro il Torino: “È stata una vittoria sofferta, loro nel primo tempo ci hanno creato pericoli. Pietro si sta rivelando in grande forma ed è riuscito a bloccare due tiri. Poi abbiamo preso le misure senza concedere niente. La classifica è bellissima, in un periodo dove abbiamo cambiato un po’ la mentalità, il volersi aiutare ed essere compatti. Questo porta i risultati. L’unica macchia è l’infortunio di Sottil, mi dispiace tantissimo“.
CASTROVILLI. “Vediamo, quel ginocchio deve lavorare e prepararsi per mille battaglie“.
NZOLA. “Vorrebbe rimanere qui a lavorare con noi, vedremo quali saranno le decisioni“.
IL MERCATO E GLI INFORTUNI. “Non siamo gli unici ad avere tanti infortuni, fai fatica ad allenarti bene con così tante partite. C’erano avvisaglie sia su Sottil che su Gonzalez. Può succedere, abbiamo giocato 64 partite. Chi ha qualche problemino a volte lo camuffa perché vuole giocare lo stesso. Abbiamo perso due pezzi importanti, vediamo che segnali arrivano dal mercato. Avevamo già in mente di fare qualcosa in quella zona di campo”.
LO STEP IN PIÙ. “Non lo so quando si vedrà la squadra lottare per lo scudetto. Negli ultimi tre anni ci siamo inseriti nelle grandi del campionato. Abbiamo fatto mesi straordinari, battagliamo per rimanere lì in classifica”.
KOUAME. “Ci sta dando la possibilità di alzare la palla quando gli altri ti saltano addosso, è bravissimo sul terzo tempo, ci fa entrare nella metà campo avversaria. Questa soluzione ci dà grandi risultati. Anche oggi ci ha permesso di saltare le linee di pressione. Le prende tutte di testa, è una soluzione da sfruttare. Adesso Kouame va via, Sottil si sa sarà stirato, Gonzalez non so quando rientrerà. Brekalo e Ikoné devono cercare di dare il massimo adesso, anche se avevamo un pensierino di puntellare quel reparto per prendere giocatori e uomini veri”.
I RECORD. “Tanti ne abbiamo mancati di record. Quello dei 109 gol in un anno rimane a questa società. In un periodo ci stavamo preoccupando perché facevamo fatica a segnare, adesso è una grande soddisfazione ed è un orgoglio incredibile. Arrivare a 33 punti è un altro record, il primo anno ne avevamo fatti 32 e ancora ci manca una partita. La classifica la guardiamo volentieri, l’obiettivo era migliorare il settimo/ottavo posto. Alcune grandi ricominceranno a far punti, servirà battagliare, ma vogliamo stare lì e possiamo farlo con questo atteggiamento”.
RANIERI. “Quando accadono queste storie belle è tutto merito del ragazzo, che è arrivato con grande umiltà e spirito di sacrificio. Sapeva di essere dietro all’inizio, con lavoro, serietà, gol, si sta meritando minuti e fiducia. Gli vanno fatti i complimenti, a volte mi costringe a scelte obbligate. Oggi rispetto a Monza abbiamo inserito solo Jack perché mi erano piaciuti tutti e voleva dargli continuità. Queste vittorie senza subire gol sono frutto di un cambio di atteggiamento da parte di tutti”.
Di
Redazione LaViola.it