Italiano può continuare con il 3-4-1-2. Arthur e Bonaventura possono rifiatare verso la Supercoppa

Oggi la rifinitura verso l’Udinese, la Fiorentina potrebbe continuare con la difesa a 3. Spazio a Mina e a Maxime Lopez, Parisi per Biraghi

La rivoluzione ha prodotto buoni risultati sotto il profilo del gioco (oltre che, non secondaria, la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia) e l’esterno offensivo di rinforzo sta finalmente arrivando, ma ancora non c’è: due buoni motivi per suggerire a Vincenzo Italiano di riproporre il 3-4-1-2 anche domani contro l’Udinese e difatti il tecnico viola l’ha messo alla base delle esercitazioni tattiche negli allenamenti post Bologna e oggi tirerà le somme. Se le garanzie rimangono, sarà conferma del modulo. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

CONFERME E NOVITA’. Forse perfino la conferma degli stessi elementi che l’hanno messo in pratica dall’inizio martedì scorso, se non con un paio di variazioni che sono da considerare fisiologiche, ma anche questo sarà oggetto di ulteriori riprove nella rifinitura odierna: perché le scelte dei singoli non possono non tenere conto della partita di giovedì a Riyad contro il Napoli e allora sì 3-4-1-2, però con occhio di riguardo a chi sarà chiamato e metterlo in pratica. A esempio, un cambio ci potrebbe essere tra i tre centrali di difesa, con Mina pronto a rilevare uno tra Milenkovic, Quarta e Ranieri, così come a centrocampo ci sta (ipotesi) che Arthur cominci di nuovo dalla panchina per mettere nelle gambe solo i minuti che servono a mantenere la condizione atletica e non ad appesantirla: chiaramente, nel caso, a tutto beneficio di Maxime Lopez in regìa a centrocampo con il supporto di Mandragora (più probabile) o Duncan.

BELTRAN E NZOLA. Detto che Parisi potrebbe dare il cambio a Biraghi sulla fascia sinistra, il discorso per Arthur vale per Bonaventura, sempre nell’ottima di ciò che sarà quattro giorni dopo l’Udinese: Barak trequartista alle spalle delle due punte è più di un’idea. Restano i due attaccanti e a meno di un non facile ma non impossibile Beltran-Nzola insieme dal primo minuto, sarà Ikoné più uno tra l’argentino e l’angolano. Ballottaggio da decifrare e decidere sempre oggi.