Primo punto strappato in carriera dal tecnico viola a quello laziale. E potevano essere di più. Ma la Fiorentina riparte col gioco
Era la reazione che si attendeva, sotto il profilo del risultato (dopo due sconfitte di fila e zero gol segnati) ma soprattutto per ciò che riguarda il gioco offerto dalla sua squadra. Vincenzo Italiano, però, mastica ugualmente amaro: sapeva che, con un pizzico in più di cinismo, stavolta sarebbe potuta arrivare la prima vittoria stagionale su una big. Questione di cattiveria ma anche di centimetri, come quelli che al 94’ hanno impedito al pallone colpito da Milenkovic di finire in rete. Nel frattempo il tecnico viola si è preso due mini rivincite: ha ottenuto per la prima volta un risultato utile al cospetto di Sarri dopo tre stop di fila (e nemmeno una rete all’attivo) e ha visto interrompere il digiuno offensivo dei suoi dopo 294’ di attesa. Le zone nobili della classifica restano lontane ma intanto il pari con la Lazio ha tutti i contorni di un primo punto di (ri)partenza. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
RITORNO ALL’ANTICO. Tra le novità più interessanti c’è stato il ritorno dei viola al 4-3-3, il modulo che tanto lo scorso anno quanto un po’ in tutta la sua carriera in panchina ha fatto le fortune di Italiano. Che è il più felice: «È un sistema che conosciamo bene e questa strategia ci ha ripagato. La cosa basilare adesso è ritrovare tutti gli effettivi».
Di
Redazione LaViola.it