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Italiano: pochi punti fermi per una squadra in continua evoluzione. Chi sono i titolarissimi

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Milenkovic, Biraghi, Bonaventura, Callejon e Vlahovic sono gli unici giocatori finora sempre schierati in campo dal tecnico viola

Come ogni casa ha le sue fondamenta, così la Fiorentina di Italiano ha alcuni elementi dai quali non sembra per ora poter fare a meno. Se si guarda le formazioni delle prime quattro gare ufficiali disputate fino ad oggi dai viola infatti, il tecnico ha cambiato molto ma cinque sono rimasti i punti fermi: si tratta di Milenkovic, Biraghi, Bonaventura, Callejon e Vlahovic. Più Venuti, rimasto in campo però solo uno spezzone di partita contro l’Atalanta a causa dell’infortunio rimediato e destinato a vedere il suo minutaggio diminuire parzialmente dopo l’arrivo di Odriozola. Gli altri invece, come sottolinea il Corriere Fiorentino, sono e sembrano destinati a restare punti di riferimenti assoluti sia per Italiano che per i compagni.

DIFESA. Milenkovic sembrava destinato a partire in estate. Poi, conquistato anche dal nuovo allenatore, ha firmato il rinnovo ed è tornato ad essere leader indiscusso della difesa viola. Non a caso è sempre partito titolare, e non è mai stato sostituito. Né in Coppa Italia (contro il Cosenza) né nelle prime tre partite di campionato. Stesso discorso per Biraghi, che oltre alla costante presenza in campo è stato anche promosso capitano. La sua spinta sulla fascia è fondamentale per il gioco di Italiano e Terzic probabilmente non garantisce ancora le giuste garanzie.

CENTROCAMPO. A centrocampo le alternative non mancano. E infatti nelle prime tre gare di campionato Italiano ha scelto sempre tre linee mediane diverse, con un’unica eccezione: Jack Bonaventura. L’ex Milan garantisce classe, esperienza e personalità.

ATTACCO. In attacco Callejon e Vlahovic (un altro mai sostituito nemmeno a gara in corso) finora non sono mai stati esclusi dall’undici di partenza. C’è da dire anche Nico Gonzalez sembra essere imprescindibile, e non è partito titolare a Bergamo esclusivamente per il rientro tardivo dal Sudamerica dopo gli impegni con l’Argentina.

Nella Fiorentina di Italiano quindi tutti avranno la propria possibilità, ma si sta delineando l’ossatura della squadra “ideale” del nuovo tecnico. Con una certezza, come sottolinea il Corriere Fiorentino: la conferma, con questo allenatore, bisogna meritarsela. In allenamento, prima di tutto, e poi in partita.

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