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Italiano: “Out Biraghi e Bonaventura. Domani gioca Maxime Lopez. Beltran…”

Le dichiarazioni dell’allenatore della Fiorentina alla vigilia della partita contro il Cucaricki

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla viglia della sfida di Conference League contro il Cucaricki. Queste le sue dichiarazioni: Quando si vince bravi i giocatori, quando si perde colpa dell’allenatore? Purtroppo bisogna pensare al campo, allo spogliatoio, ai ragazzi. Se tanti pensano che quando si perde che è colpa solo dell’allenatore è un pensiero che non posso condividere: il tecnico è un uomo solo ed è confermatissimo. Ma non è questo il punto: il problema principale è il Cucaricki. Li abbiamo studiati, è una squadra giovane, che non muore mai, sta sempre in partita. Il problema principale è tornare a vincere e tornare a gioire. Penso che questo inizio di stagione sia stato straordinario, una sconfitta in una partita in cui siamo stati un po’ sotto tono non deve farci cadere nella trappola di pensare in maniera diversa da quello che ci ha permesso di arrivare quinti in classifica”.

PROBLEMA ESTERNI. “È una questione di caratteristiche, di qualità, ma anche di convinzione. Quando Nico arriva negli ultimi metri sa che può far male ed essere decisivo, gli altri suoi compagni in questo frangente devono migliorare. Ogni volta che gli arriva il pallone in quelle di zone di campo possono fare di più, essere più concreti. Ci si arriva attraverso il lavoro, attraverso una crescita individuale. Più di continuare a rifornire, ad arrivare in quelle zone, non possiamo fare. Hanno caratteristiche diverse: Nico è forte di testa, gli altri hanno l’uno contro uno, c’è chi è bravo a mettere dentro qualche pallone. Se vogliamo aumentare i gol parte tutto da una convinzione individuale. Con l’Empoli abbiamo avuto una trentina di situazioni nel secondo tempo, è un peccato non sfruttarle”.

SITUAZIONE ACCIACCATI. Domani out Bonaventura e Biraghi. Ikoné ieri e oggi si è allenato, quindi sembra si sia trovata una strada al suo processo, che gli impedisce di sentire meno dolore. Speriamo sia la strada corretta. Domani è a disposizione. Per il resto ci siamo tutti”.

SUL CUCARICKI. “Sono giovani, non mollano mai, hanno dato filo da torcere nelle precedenti partite e rimangono sempre in partita. In Europa se sottovaluti le squadre ti mettono in grossa difficoltà”.

SU BELTRAN. Futuro da esterno? Beltran può stazionare solo ed esclusivamente nella zona centrale, che può essere prima punta o un sotto punta. Lui è un attaccante, vive per stazionare in quelle zone, non a la capacita per fare l’esterno per caratteristiche. Si allena forte, sta soffrendo ance lui, potevamo sfruttare meglio questo inizio di stagione, soprattutto le nostre prime punte. Sanno che potevano avere qualche gol in più. Lucas mi piace come atteggiamento, però anche loro devono cercare di fare di più, come capitato agli esterni. Qualche intuizione, qualche palla sporca. Ci devono mettere anche del loro. Si allenano forte, se abbiamo i punti che abbiamo è anche merito del lavoro che fanno, mi dispiace perché uno ha zero gol e l’altro ha segnato solo una volta. Mi auguro che inizino a farlo in maniera più frequente”.

SU PIEROZZI. “E’ andato in Primavera a mettere minuti, per alzare la sua condizione. E’ rimasto troppo tempo fuori, ha avuto un problema molto serio, ma ci teniamo a rimetterlo in linea con gli altri. Anche perché l’infortunio di Dodo ci ha messo in grossa difficoltà. Kayode sta facendo gli straordinari, ma è un ragazzo giovane, al primo anno tra i grandi. Sta facendo robe straordinarie, ma non può giocarle tutte. Abbiamo intenzione di far crescere Pierozzi e cercare valide alternative quando Kayo ha bisogno di rifiatare”.

SCEGLIERE TRA CONFERENCE E SERIE A. “Ho detto che mi piacerebbe, soprattutto quest’anno, guadagnare qualche posizione in campionato. Ma non vuol dire che punteremo al campionato lasciando indietro le altre competizioni. L’obiettivo è vincere sempre, arrivando in fondo a tutte le competizioni”.

SE LA SCONFITTA CON L’EMPOLI È ARRIVATA ANCHE PER LE TROPPE PRESSIONI. “È vero: con l’Empoli potevamo fare di più e diversamente. Partite come questa possono anche finire in maniera diversa, perché nel secondo tempo la reazione c’è stata. La perdi, ma in precedenza dopo l’altra sconfitta siamo riusciti a reagire. Questa squadra ha questa capacità, mi aspetto ancora una volta questa risposta da parte dei ragazzi. Qualsiasi voce che viene dall’esterno non deve distoglierci dal nostro lavoro quotidiano”.

IKONÉ ALTERNATIVA A NICO SULLA DESTRA OPPURE ANCHE INSIEME. “È un calciatore molto bravo nell’uno contro uno, anche lui deve migliorare nel momento in cui va a concludere per essere più decisivo, perché può farlo, deve essere più esigente con se stesso. Non gli piace tantissimo giocare a sinistra, gli piace venire dentro dalla destra, però all’occorrenza sa che può essere utile anche se schierato dall’altra parte. Per noi ha caratteristiche per noi uniche, da destra può esprimersi nel migliore dei modi. Però in casa col Ferencvaros ha fatto gol a sinistra”.

MAXIME LOPEZ. “È un ragazzo molto intelligente, è arrivato per ultimo, sta iniziando a capire quello che gli sta attorno. La squadra sta facendo ottimi risultati, alcuni hanno avuto meno minutaggio, ma sa che arriverà anche per lui. Ci sta che domani sarà lui lì in mezzo a guidare il nostro centrocampo. Ha una cultura del lavoro importante, ha caratteristiche simili ad Arthur. O gioca uno o gioca l’altro, lo sviluppo non cambia”.

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