Italiano: “Orgoglioso per l’attenzione che ci sarà per questa partita. Sorpreso da Pulgar”

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore viola alla vigilia della gara contro i nerazzurri

Dopo la vittoria contro il Genoa, oggi è già vigilia di Fiorentina-Inter, gara valida per la quinta giornata del campionato di Serie A in programma domani alle 20.45. L’allenatore viola Vincenzo Italiano ha presentato la partita in conferenza stampa alle 16:

SAPONARA. “E’ stato grandioso perché i ragazzi sanno che chi subentra può determinare e lui è stato importante per questo. la stima c’è sempre stata. Ricky sa quello che penso, sia da titolare che da subentrante, e questo deve essere lo spirito. Se poi fai gol e assist tutti i componenti ringraziano sicuramente. Per domani non lo so”.

INTER. “Non mi aspettavo sicuramente questo avvio importante di termini di punti, ci speravo e ci credevo. Lo spirito che stiamo mostrando mi rende felice. Dobbiamo essere veloci nell’apprendimento e nell’essere squadra. In questo momento lo stiamo facendo vedere e spero che questo spirito ci accompagni anche in futuro. Sono contento per l’attenzione che ci sarà per questa partita, significa che ci siamo guadagnati tutta l’attenzione da parte degli addetti ai lavori. Sono orgoglioso. La partita col Genoa era molto importante perché era  la prima di un trittico, ora affrontiamo i campioni di Italia, una squadra in salute che ha fatto sei gol nell’ultima partita e abbiamo avuto poco tempo per preparare questa gara perché ieri si sono allenati quelli che non hanno giocato a Genova e oggi invece al completo. Dobbiamo farci trovare pronti”.

VOGLIA DI RIVALSA. “Questa è una Fiorentina nuova, nata a Moena, non dobbiamo pensare a ciò che è stato. Dobbiamo pensare a costruire, perché dopo quattro giornate non si può essere perfetti. Dobbiamo alimentare questo entusiasmo che c’è tra di noi e intorno a noi. Ho detto ai ragazzi che c’era il settore ospiti a Genova e dobbiamo continuare a rendere felici i nostri tifosi”.

GIOCO. “In presentazione della gara di Genova avevo detto che se dobbiamo avere un’ossessione, quella deve essere riproporre in campo quello che facciamo durante la settimana. A fine primo tempo ho detto di continuare e ora ne abbiamo un’altra contro la squadra più forte del campionato. Se i ragazzi riescono a riproporre il lavoro fatto in settimana, questo è un vantaggio per la Fiorentina che sta mostrando grande compattezza. Il fatto di aver concesso poco mi rende felice, ma dobbiamo migliorare nel costruire qualche palla gol in più, ma vedo i ragazzi coinvolti. Tutti aiutano quando siamo in difficoltà e questo atteggiamento poi paga. E’ normale cavalcare l’inda dell’entusiasmo e questo lo vedo anche negli occhi dei ragazzi”.

INTER. “Dobbiamo temere tutto dell’Inter, perché sono i campioni di Italia. Contro il Real hanno fatto una grande gara malgrado il risultato, contro il Bologna ha fatto vedere di essere una tra le più concrete, ma penso che se la Fiorentina avrà lo stesso atteggiamento delle ultime gare possa mettere in difficoltà l’Inter e impensierirla in tutti i punti di forza. Dobbiamo entrare in campo super-concentrati perché alla minima disattenzione ti puniscono, servirà la massima attenzione. Spero sia una bella partita”.

BANCO DI PROVA. “Il banco di prova di Genova era un test  perché era la prima di tre gare e lo abbiamo superato. Adesso abbiamo una prova ancora più dura perché abbiamo davanti una squadra ancora più forte e dobbiamo preparare un esame con un solo allenamento. Loro hanno tante frecce e tante qualità per metterci in difficoltà e forse ci sarebbe servita una settimana intera. Se supereremo anche questa prova vuol dire che avremo fatto un ennesimo passo in avanti”.

ENTUSIASMO. “Siamo contenti tutti. E’ bello vivere momento di questo tipo: sarebbe da stupidi mollare, non avere questa armonia ed abbassare la guardia. Se arrivano complimenti così importanti tutti dobbiamo essere felici. Mancano 31 punti al nostro primo obiettivo ho detto a battuta ai nostri ragazzi. Ogni squadra può crescere e migliorare e per forza di cose lo deve fare anche la Fiorentina. Non dobbiamo però mollare: non ce lo possiamo permettere”.

PULGAR. “Erick è un giocatore che mi sta sorprendendo. Oltre ad avere qualità ha anche senso tattico ed intelligenza: è un po’ chiuso come carattere ma in campo si fa sentire. Sono contento del suo inizio. A Genova ha fatto una grandissima gara ma penso che possa dare ancora di più, che possa arrivare al tiro con più frequenza. Ha un gran piede anche per i calci da fermo. Sono contento di come si sta comportando: non deve mollare perché anche lui ha fatto parte di un momento poco esaltante alla Fiorentina e ora deve guardare avanti”.

PUBBLICO NEGLI STADI. “Sono rimasto impressionato alla prima di campionato dalla spinta che i tifosi della Roma hanno dato alla loro squadra. Per questo penso che il tifo di Firenze possa essere il 12esimo uomo in campo. Mi auguro di poter assistere ad una grande prestazione. Il pubblico di Firenze, se sudi la maglia e dai il massimo per 90 minuti, sa apprezzare. Spero che siano in tanti e spero che per noi domani sia una bella giornata”.

COSA MANCA. “Nessuna squadra dopo due mesi è perfetta. Vorrei vedere più concretezza e lucidità negli ultimi 20 metri. Dietro possiamo essere più compatti, in mezzo possiamo far girare la palla con più velocità: io chiederò sempre questo alla mia squadra. Già abbiamo fatto vedere la nostra identità e lo spirito giusto”.

INFORTUNATI. “Castrovilli non sarà della partita, l’ho sentito oggi e tornerà domani a Firenze: sembrava qualcosa di più serio invece nulla di grave. Gonzalez ha avuto un problemino all’adduttore… purtroppo con tante gare ravvicinate qualcuno si perde: oggi lo valuteremo. Vediamo se riusciamo ad averlo al 100%. I ragazzi sono tutti sul pezzo, chiunque andrà in campo darà il massimo”.

BENASSI. “Venuti non c’era e Odriozola aveva avuto un problemino in settimana: Benassi con quella concentrazione lì può fare anche il terzino. Serviva vincere la gara e dunque era necessario un giocatore come lui: gli faccio i complimenti perché si è subito messo a disposizione ed ha fatto bene”.