I viola vogliono ripartire dopo le ultime sconfitte tra Coppa Italia e campionato. Oggi in campo contro il Milan
La Fiorentina vuol ripartire dopo i ko con Salernitana e Udinese. Italiano vuole zittire le voci che lo vorrebbero a giugno lontano da Firenze. Vigilia delicata per il tecnico e la squadra anche perché ad attenderli c’è il Milan. All’andata finì 4-3 per i viola che da quella volta capirono di poter battersi per l’Europa e non intendono mollare. Scrive Tuttosport.
Prima però Italiano, reduce dal giovedì al mare col dg Barone vuol fare chiarezza: «Io sono l’allenatore della Fiorentina e ho un contratto con la Fiorentina, questo certifica il mio presente e il mio futuro. Quanto alla clausola rescissoria esiste dal primo giorno e comunque clausole o opzioni non cambia nulla. Quando leggo certe cose si manca di rispetto per ciò che abbiamo fatto e si cerca di fare. C’è chi ha detto ‘Italiano vuole andare via’ ma io penso a fare il professionista al meglio».
In queste ore ha parlato anche col presidente Commisso: «E’ dispiaciuto per le ultime sconfitte, non ci volevano. Ma riconosce il grande lavoro fatto e ha chiesto a me e ai ragazzi un ultimo sforzo, realizzare il sogno. C’è grande unione e feeling, meritiamo l’Europa perché siamo lì dall’inizio e possiamo restarci fino alla fine. Bisogna tornare a far punti».
Iniziando da oggi: «Il Milan è in testa e con quei 2 punti di vantaggio ha più chance per lo scudetto. Farà di tutto per batterci ma faremo di tutto per impedirglielo». Tra i viola ko di Odriozola (affaticamento) e tanti ballottaggi compreso quello fra Cabral e Piatek alla prima da ex e a digiuno da quasi 2 mesi.
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Redazione LaViola.it