Notizie

Italiano: “Meno belli ma concreti, ci stanno anche vittorie così. Igor molto concentrato”

Published on

Le dichiarazioni dell’allenatore della squadra viola dopo la vittoria per 1-0 contro i rossoblù

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato in sala stampa dopo la vittoria con il Bologna. Queste le sue dichiarazioni: “Partita difficile, lo sapevamo. Non siamo stati tanto belli dal punto di vista della qualità, soprattutto negli ultimi 20 metri. Però nella ripresa in superiorità siamo stati bravi a prendere in mano la partita e alla fine l’abbiamo vinta, sfruttando anche la superiorità numerica. Non è una partita bellissima rispetto alle altre, però l’hai vinta e quindi è una soddisfazione enorme”.

CONCRETEZZA. “Rispetto alle altre è meno bella perché i ritmi non erano elevatissimi, non è facile giocare con questo caldo alle 12.30 e il Bologna è una squadra difficile da affrontare. Potevamo fare meglio negli ultimi 20 metri, però nel campionato ci sono anche vittorie di questo genere. Vittoria che volevamo, in occasione del gol eravamo tanti in area. L’importante era ripartire, avevamo fatto tre belle prestazioni raccogliendo poco, oggi siamo stati premiati”.

SULL’EREDITA DELLE ULTIME PROVE CHE PUO AVER PESATO. “No, penso sia stato merito del Bologna. Non riuscivamo a muovere la palla, loro continuavano a far fallo e a spezzettare il gioco. C’è anche l’avversario, che ci ha creato alcune difficoltà. Però nella ripresa abbiamo sfruttato bene la superiorità preparandola bene a fine primo tempo”.

SU TORREIRA. “Ha la libertà di andare a offendere, dato che sistematicamente viene marcato a uomo. Se non riesce a paleggiare è giusto che vada a buttarsi dentro. Ha il tempismo dell’attaccante, sa leggere le situazioni e non è la prima volta che lo dimostra, dato che col Verona lo ha fatto vedere diverse volte. Ha anche le qualità del leader e del trascinatore. Se c’è un appunto da fare là davanti, ne secondo tempo bisogna sfruttare di più la superiorità. Le partite se restano aperte rischiano di complicarsi per un episodio”.

BONAVENTURA E BIRAGHI. “Jack ha accusato un po’ di stanchezza, sta bene. Biraghi ha subito un colpo in mezzo al campo ed era stanco”.

SU IGOR. “Anche oggi bene. Secondo me aveva ancora un limite dove doveva ancora migliorare. Nella concentrazione: non deve mai calare l’attenzione nei 90′. Però in questo momento non ha mai fatto vedere queste problematiche, è concentratissimo dall’inizio alla fine, gestisce bene le situazioni ed è bravo nell’uno contro uno. Ora andiamo a giocare con l’Inter, contro attaccanti fortissimi, un altro banco di prova per crescere”.

SUL TIRO DA FUORI POCO EFFICACE. “Noi non siamo perfetti, ogni settimana c’è qualche situazione da migliorare. Dipende anche dall’avversario, di partita in partita dobbiamo migliorare. Quando non riesci ad andare negli ultimi 16 metri il tiro da fuori dai 20-25 metri è pericoloso, in questa categoria è come fosse un rigore in movimento. Oggi Lucas ha preso un palo, Bonaventura ci ha provato più volte, dobbiamo migliorare nella precisione”.

SUGLI ESTERNI. “Chiaro che io sono esigente, pretendo di più, ma i gol possono arrivare da chiunque. Ovvio che loro sono i più vicino alla porta e per tutto quello che creiamo vorrei fossero più dentro. Credo che sia anche un caso che in questo momento non riusciamo a far gol con loro, sono convinto che presto ci sbloccheremo”.

8 Comments

Popular Posts

Exit mobile version