Le parole del tecnico viola da Istanbul: “Sono loro i favoriti, sono in grande forma. Ma noi vogliamo vincere anche con tanti assenti importanti”
Parla così Vincenzo Italiano da Istanbul alla vigilia della sfida con il Basaksehir: “E’ un momento negativo per i risultati, è chiaro, ma non per le prestazioni, per quanto mi riguarda. Facciamo quello che prepariamo, chiaramente non stiamo riuscendo a fare quel benedetto gol in più che l’anno scorso ci ha permesso di vincere tante gare. Continua a mancare concretezza davanti, dobbiamo però stare attenti in altre situazioni che ci sono costate caro nell’ultimo turno. Ma può capitare. La preparazione a questa partita è stata come le altre, dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo senza perdere entusiasmo. E’ questa la strada, non dobbiamo abbandonare quello che ci ha permesso di arrivare fin qui. Manca poco, non dobbiamo mollare”.
COMMISSO. “Il Presidente è vicinissimo alla squadra, è tutti i giorni al centro sportivo, insieme a noi. Chiaramente la sua vicinanza ci fa piacere. Siamo all’inizio del campionato, sono passate 6 giornate, siamo alla seconda gara del girone in Conference. La strada è ancora lunga. Stiamo avendo difficoltà per qualche infortunio di troppo, qualche episodio ci sta girando male, ma dopo un inizio di stagione dove dovevamo concentrare tutti gli sforzi sul passaggio del playoff, l’abbiamo fatto. È un momento negativo, ma se le prestazioni continuano ad essere queste, alzando qualità ed efficienza tecnica, ne verremo fuori”.
PER EMRE LA FIORENTINA E’ LA FAVORITA PER IL GIRONE. “Sono loro i favoriti, erano loro in prima fascia nel sorteggio. Ma sono convinto che domani sarà una partita da affrontare nel migliore dei modi, siamo partiti con un pareggio e loro hanno vinto in Scozia. Domani ci sarà una posta in palio importante per tutti. Noi cercheremo di vincere, loro cercheranno di sfruttare il fattore campo. Sappiamo del loro momento positivo, non perdono da 19 partite. Ma questo ci sprona ad avere quell’attenzione che fa la differenza in Europa, ci siamo accorti in queste poche partite che nulla è scontato e contro tutti devi dare il massimo e fare partite di livello”.
CABRAL-JOVIC. “Il nostro discorso è iniziato con il cercare di affrontare questo doppio impegno campionato-Europa cercando di non sovraccaricare nessuno e dare minutaggio a tutti. Ci sono state delle rotazioni, delle scelte fatte per tutelare tanti ragazzi. Cabral ha fatto questa competizione, ha fatto tanti gol in passato ma anche Jovic ha fatto altre competizioni, anche più importanti. Vediamo domani, non so come ci presenteremo, stanno entrambi bene e penso che loro come tutti hanno voglia di dimostrare qualcosa in più. Vedremo chi giocherà”.
PRESTAZIONI. “L’anno scorso una prestazione come quella con la Juve in casa la Fiorentina non l’ha fatta. Non far tirare in porta una squadra come la Juve, così forte, con davanti grande qualità: l’anno scorso la Fiorentina non aveva fatto prestazioni così. Penso che se stiamo attaccati ai risultati, siamo partiti in maniera diversa rispetto all’anno scorso, avevamo 6 punti in più, facevamo qualche gol in più, eravamo carichi di entusiasmo e di fiducia. Ma non avevamo fatto prestazioni come contro Napoli e Juve. Da questo punto di vista abbiamo fatto molto meglio. I risultati poi mettono in evidenza qualche nostra difficoltà, ci è mancato poco per trasformare i pareggi con Juve ed Empoli in vittorie. Poi ogni anno è diverso, siamo stati però capaci di grandi prestazioni. Ma siamo in un momento dove non ci gira bene in tanti motivi. Non tiro fuori però alibi extracalcistici, gli infortuni fanno parte del gioco. Abbiamo cercato in tutti i modi di non subire queste problematiche, ma purtroppo è così, anche senza avvisaglie ci sono. A Dodo avevamo lasciato due giorni di riposo, ma così dal nulla si fa male al polpaccio. Sono situazioni sfortunate. Ma dobbiamo dare di più tutti, perché l’anno scorso all’inizio ci girava tutto bene, vedi vittoria 1-0 a Udine su rigore, quest’anno no. Dobbiamo darci tutti una mossa, dare di più a livello qualitativo, io trovare soluzioni per far fare gol alla squadra”.
JOVIC. “Veniamo da un periodo dove potevamo fare qualche gol in più, in fase realizzativa dobbiamo cercare di dare tutti di più. Non riguarda solo Jovic, Kouame, Cabral o gli esterni. A volte arriviamo a battere tante palle inattive, come gli angoli, dobbiamo fare di più. Jovic è un giocatore arrivato alla Fiorentina per dimostrare il suo valore, abbiamo fiducia, abbiamo sempre detto di volerlo aspettare. Aspettiamo che tiri fuori le sue qualità in rifinitura e in fase realizzativa, è un giocatore forte”.
DIFESA. “Igor lo valuteremo domani, speriamo riesca a smaltire questo affaticamento. È con noi con la speranza di poterlo schierare. Cercheremo di gestire alcuni ragazzi che hanno avuto alto minutaggio, anche in funzione dell’ultima gara di campionato prima della sosta. Faremo delle valutazioni”.
BASAKSEHIR. “I favoriti di domani sono loro, stanno facendo un ottimo inizio di stagione. È una squadra in salute, sta bene, concede pochissimo agli avversari, ha un’ottima proposta di calcio e giocatori di valore. Dobbiamo temere tutto ma soprattutto che sono in una fase di grande entusiasmo e autostima. Questo ci sprona ad affrontare questa gara con grande attenzione”.
ASSENTI. “Abbiamo qualche defezione importante, Milenkovic, Gonzalez, Sottil, Dodo, Zurkowski. Abbiamo fuori giocatori che possono darci una grossa mano e fare la differenza. Ma arriviamo qui convinti della nostra forza, cercando di mettere in difficoltà questa squadra che è in salute. Siamo capaci anche con chi c’è in Turchia”.

Di
Redazione LaViola.it