Il tecnico viola ha sfruttato l’ultima di campionato anche per fare le prove generali per Praga: anche se qualche titolare è stato risparmiato
A Reggio Emilia la Fiorentina ha giocato una partita seria, attenta ed applicata. Italiano non ha risparmiato minuti a gente che mercoledì sarà in campo dall’inizio. Sicuramente Dodo, Amrabat, Gonzalez e Bonaventura. Molto probabilmente pure Ikoné. Insomma, il tecnico qualche rischio se l’è preso. Anche perché poi Gonzalez (che sta bene) ha subìto un intervento killer di Ruan. Ed è andato a sbattere contro il palo per segnare il terzo gol. Scrive La Nazione.
Al di là dell’apprensione dei minuti successivi, un grande orgoglio per Italiano
Se il tuo giocatore più forte, alla vigilia di una finale europea, non pensa a risparmiarsi, vuol dire che a livello mentale hai fatto centro. Dicevamo delle indicazioni arrivate a Moyes. C’è poco da fare, quelle sono chiare. Al di là del ritorno di Terracciano in porta, pure la linea difensiva a Praga sembra certa. Dodo a destra e Biraghi a sinistra erano già due certezze. Così come Milenkovic sul centro destra. Sul suo compagno c’era qualche dubbio. A questo punto caduto.
Sarà Igor a completare il reparto. E tutto sommato sarà la chiusura di un cerchio, perché la difesa titolare diinizio stagione era proprio questa. Rispetto alle ultime uscite il difensore brasiliano dovrà alzare il livello. Zero amnesie concesse, specialmente su quelle palle lunghe scoperte che in questo campionato lo hanno messo in imbarazzo. Anche a centrocampo dubbi spazzati via in un amen.
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Redazione LaViola.it