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Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato così in conferenza stampa a margine della vittoria sulla Sampdoria: “Non so se quello degli ultimi 15′ può essere il tridente di Roma, ma che Kouame possa fare l’attaccante è certo. Ha velocità, spirito di sacrifico, è forte di testa. Puo fare quel ruolo”.
SU GONZALEZ E CABRAL. “Gonzalez ha pochi minuti sulle gambe. Al momento è un giocatore da gara in corso. Dobbiamo cercare di accelerare nelle sedute di allenamento. Se vogliamo e se vuole innalzare la condizione lo deve fare soprattutto in allenamento. Cabral ha un problema muscolare, non so se lungo o breve, dobbiamo valutarlo e cercare di capire i tempi di recupero”.
SU TERZIC PIÙ ESTERNO E DODO PIÙ CENTRALE. “La partita mi è piaciuta da parte di tutti. Nello sviluppo del gioco i terzini hanno libertà di leggere le situazioni, possono arrivare sul fondo tutte le volte che vogliono. È stata solamente una difficoltà che l’avversario ha creato e che non ti permetteva di arrivare sulla linea di fondo. I terzini hanno libertà di leggere tutte le situazioni. Devo fare soprattutto i complimenti a Terzic. Gli ho detto ad inizio anno che avrebbe avuto i suoi minuti, è un ragazzo serio, che ogni volta viene chiamato in causa si impegna. Siamo contenti di avere tutti giocatori di valore, le voci che sentite sono solo voci”.
SULLA POCA CONCRETEZZA. “Sono contento che arriviamo sempre di più negli ultimi 15 metri. Tra Kouame e Ikonè hanno avuto tante chance per creare pericoli. Purtroppo la concretezza non ci appartiene al momento. Soprattutto Ikonè arriva tantissime volte negli ultimi metri. A lui piace fare i gol complicati, se inizia a fare quelli meno difficili potrebbe aumentare la sua quota gol. Sono sicuro che continuando a lavorarci possiamo migliorare anche sotto questo punto di vista”.
SUL TORINO. “Prima della nostra partita, tutte le altre sono finite ai supplementari e noi siamo stati bravi a non andare oltre il 95′. Il nostro obiettivo era superare questo turbo. Giocheremo col Torino, una partita molto tosta”.
SULLE CONDIZIONI DI QUARTA. “Ha preso una bella botta sul ginocchio, e su una partita in bilico non potevo permettermi di avere un giocatore non al 100%, per questo ho preferito mettere Milenkovic. Penso sia solo una contusione”.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it