E’ vigilia di Juventus-Fiorentina in casa viola. Il tecnico gigliato Vincenzo Italiano presenta la sfida dello Stadium in sala stampa
Presenta così la sfida dell’Allianz Stadium di Torino di domani alle 18.00 tra Juventus e Fiorentina in sala stampa il tecnico viola Vincenzo Italiano:
JUVENTUS. “E’ comunque una squadra di grande qualità, non muore mai. Lo avete visto in Coppa che prestazione ha fatto. Arriva alla gara di domani con una fiducia diversa, rispetto a quello che poteva essere qualche giorno fa per quanto fatto in campionato. Ha giocatori di qualità, rapidi, forti tecnicamente. Dobbiamo affrontare questa partita con massima attenzione, approcciare bene (come quasi sempre fatto fin qui), dobbiamo cercare di essere quasi perfetti. Ogni volta che si arriva prima della sosta per le Nazionali dico sempre ai ragazzi di dare qualcosa in più. So l’importanza di questa partita, e dobbiamo cercare di essere quasi perfetti”.
PRIMO BILANCIO IN A ED ESAME DI LAUREA. “Sono felice di quanto ho fatto fin qui nelle mie gare da allenatore in Serie A (domani saranno 50 ndr). E’ un campionato molto impegnativo e difficile, dove devi dare sempre grande attenzione ai dettagli. Spero di farne, ovviamente, ancora tante, e di togliermi tante soddisfazioni con questa maglia e questo ambiente. Penso si possa fare bene, ci sono tutte le qualità per farlo. Riuscire ad ottenere risultati non è facile, ma quando ci si riesce sono gioie indescrivibili. So che la piazza ci tiene molto a questa gara, lo percepisco anche dai ragazzi che son qui da qualche anno. L’abbiamo preparata bene, sarà il campo a dare l’ultimo verdetto. E’ un esame importante? Sì, lo è. Siamo ancora alla 12° giornata, ci sono tre punti in palio ma anche la possibilità di dover superare un esame importante”.
ALLEGRI E JUVE. “Penso che davanti abbia tante frecce e tanti calciatori importanti, di guizzo, inventiva, forti. Più ne giocano di calciatori di qualità davanti, più vuol dire che loro vogliono vincere. Noi cercheremo di essere sempre gli stessi. Dobbiamo avere sempre la stessa mentalità, a volte abbiamo fatto meglio, altre peggio. Ma questa è la nostra identità, e dobbiamo seguire quanto stiamo facendo. Anche contro la Juve, che sia più offensiva o meno. Sarà la stessa Fiorentina che cercherà di fare quanto fatto fin qui, sperando di crescere ancora. Il test è difficile, e mi auguro di uscire da questa gara con tante risposte positive, anche a livello di prestazione perché solo attraverso queste si può arrivare ai risultati”.
GONZALEZ. “Confermo che non lo avremo ancora, domani. E’ una certezza. Manca ormai da diversi giorni dal centro sportivo, e non è facile farlo rientrare subito quando si è costretti a star fermi così tanti giorni. Quando sarà disponibile faremo un programma che permetta di evitare anche infortuni. Per noi è un giocatore molto importante. E si deve evitare che un giocatore al rientro, entri subito ad alti ritmi. E’ impossibile, si rischia che si faccia male”.
0-3 DELL’ANNO SCORSO. “Me la ricordo bene. Fu un’importante vittoria per la Fiorentina, che giocò a lungo in superiorità numerica che la Fiorentina riuscì a sfruttare molto bene. Cercheremo di fare quello…di essere noi stessi e pensare prima alla prestazione. Poi le partite sono tutte diverse”.
PRESSIONE E ANEDDOTI. “Al momento del fischio finale della gara con lo Spezia, in diversi alle spalle in tribuna mi dicevano “mister c’è la Juve”. Questo mi ha fatto pensare, ma lo sappiamo quanto conti questa gara per la piazza. E’ una partita importante, ma che adesso mette in palio tre punti per il momento in cui arriva. E’ un test per noi, ma anche per loro, dobbiamo e vogliamo ancora migliorare e crescere. E’ uno step importante per la nostra crescita capire come giocheremo e cosa faremo contro la Juve”.
VLAHOVIC-JUVE. Gara particolare per lui, viste le voci? “Stiamo parlando di un ragazzo che in 11 partite ha già fatto 8 gol. In qualche gara abbiamo avuto delle difficoltà a cercare di metterlo in condizione di sfruttare il suo potenziale. Il tutto non c’entrava niente con le questioni extracampo. Si allena sempre al massimo, dà l’anima in campo, fa pressione, cerca anche di suggerire il passaggio, tutto ciò che non è avvenuto in precedenza non era dovuto a nessuna tensione, ma solo al perché non riuscivamo a metterlo al meglio in grado di poter segnare. Arriva da una tripletta, è carico, penso che vederlo arrivare a Juventus-Fiorentina con questo entusiasmo ci può dare grande fiducia. Pressioni? Mah, non leggo tantissimo. Ho letto di Juve, ma anche di Tottenham, Arsenal, Milan, etc etc. Per me, per adesso, sono solo voci. Lui è molto concentrato solo sul campo, e si vede come gioca. A me interessa solo ciò”.
FILOSOFIA. Io un martello come Conte?“Quando lavori così duramente ed esci con una sconfitta è una cosa che mi fa stare male. A volte, però, ti fanno anche maturare e correggere alcune cose che forse sono sbagliate e da modificare. Sono contento che i ragazzi abbiano percepito questa cosa, perchè abbiamo subito delle sconfitte che non ci stavano, e mi hanno fatto stare male. Quindi spero che da ora in avanti si faccia meglio”.
SOTTIL. Step da fare? “Ha delle qualità fisiche importanti, ha un grande cambio passo, è molto bravo nell’uno contro uno, che è una dote importante per un esterno d’attacco. Deve crescere in concretezza, nell’essere più nel vivo del gioco in area di rigore, a volte non riesce ad arrivare in tempo a riempire l’area, è molto giovane. Deve crescere in alcune cose, perchè per me gli esterni devono essere attaccanti. Poteva avere fatto qualche gol e assist in più. Deve essere più esigente per quello che chiede l’allenatore e per sè stesso. Penso che ci arriverà, perchè è un ragazzo intelligente e crescerà”.
DIFESA CONFERMATA. Conferma stabile della linea difensiva? “Penso che chi sta giocando fin qui dietro lo stia facendo perché se lo merita. Stiamo lavorando tutti bene, non solo chi gioca in difesa, ma tutti nei movimenti con sacrificio. Sono contento quando arrivano i risultati, abbiamo preso 1 solo gol nelle ultime tre gare. Aggiungo anche che sono felice di come sono entrati alcuni calciatori nelle ultime gare. E’ uno step importante questo per crescere per un club come la Fiorentina”.
Di
Redazione LaViola.it