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Italiano: “In trasferta dobbiamo cambiare atteggiamento. Giochiamo sempre per vincere”

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Il tecnico viola ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara dei viola a Bologna

Vincenzo Italiano in conferenza stampa ha parlato prima della partenza della Fiorentina per Bologna. Di seguito la diretta testuale di LaViola.it.

SULLA GARA DI BOLOGNA: “So che Mihajlovic sta facendo un gran lavoro e che il Bologna ha elementi molto interessanti. Sono meritatamente in quella zona di classifica. Noi invece dobbiamo cercare di fare questo salto ulteriore in trasferta perché non riusciamo a raccogliere per quello che seminiamo. Domani può essere una partita importante per entrambi. Vogliamo restare in quella zona di classifica“.

SUL MERCATO E SU VLAHOVIC: “Non ho mai pensato a quello che può accadere a gennaio. L’attenzione è sul campionato e su quello che dobbiamo cercare di fare in termini di punti in queste ultime partite del girone di andata. Non mi sono mai posto altri problemi. Abbiamo vinto contro la Sampdoria reagendo alla sconfitta di Empoli. Adesso abbiamo quattro partite in cui vogliamo raccogliere più punti possibile. Dobbiamo farlo e ci dobbiamo provare. Dobbiamo cambiare atteggiamento in trasferta. Non è il momento di parlare di mercato“.

SULLA VITTORIA LONTANO DAL FRANCHI: “Sono contento che le prestazioni siano sempre di buon livello. Fuori casa ci siamo espressi bene ma non abbiamo raccolto punti. Dobbiamo quindi migliorare: avendo più attenzione in certi situazioni, migliorando nella gestione della partita. Dobbiamo trovare la determinazione che abbiamo al Franchi anche in trasferta. E’ una questione di mentalità che dobbiamo provare ad avere ovunque. Dobbiamo cercare di avere uno spirito diverso“.

SUL BOLOGNA: “Ha cambiato marcia dopo aver battuto la Lazio con un atteggiamento diverso e sta portando avanti questo modo diverso di stare in campo. Questo sistema mette in difficoltà tutti. Mettono tanti giocatori sopra la palla e hanno davvero tantissime soluzioni. Stanno bene e sono in fiducia ed è una squadra piena di talento. Dovremo affrontare il Bologna con grande determinazione e attenzione perché altrimenti rischiamo di continuare a non raccogliere nulla. Non ci saranno Dragowski, Nastasic e Castrovilli. Ma dovremo provare a fare una grande partita“.

SUGLI ERRORI DI EMPOLI: “Non dobbiamo mai pensare di aver una partita in pugno finché l’arbitro non fischia la fine. All’85° eravamo in vantaggio e perdere punti così non può più accadere. Fino all’ultimo minuto può cambiare qualsiasi partita. Nonostante la vittoria con la Sampdoria ripensare all’Empoli fa male perché dopo una partita giocata in quel modo, con quella personalità, tutto mi sarei aspettato tranne di perdere“.

SU VLAHOVIC E IL MERCATO DI GENNAIO: “Io non ho chiesto niente. Aspettiamo di terminare questo girone d’andata, concentrati sul fare più punti possibile e poi si vedrà. Al momento l’unico pensiero è questo“.

SULL’ASSENZA DEI PAREGGI: “Il pareggio per me è un epilogo innaturale di una partita di calcio. Nessuna squadra entra in campo per pareggiare. Non ci si prepara per pareggiare una partita. E’ un risultato frutto del caso perché tutte le squadre scendono in campo per vincere. Certo è meglio pareggiare che perdere ma non sono ossessionato dal fatto di non aver mai pareggiato. Giochiamo sempre per portare a casa le vittorie e lo abbiamo fatto anche passando alla difesa a cinque per portare a casa il risultato“.

SUGLI ESTERNI: “Callejon è in grandissima crescita. Ha fatto una grandissima gara ad Empoli e non è un caso il gol fatto contro la Sampdoria. Se c’è stata una missione è stata quella di recuperare un calciatore che non può aver dimenticato le sue doti. Di giocatori con la sua intelligenza ne ho visti davvero pochi. Lo vedo in grande fiducia e sono contento. Gonzalez sta crescendo, non lo abbiamo voluto rischiare con la Sampdoria, e menomale che non lo abbiamo rischiato perché ha recuperato totalmente. Non ha i 90 minuti ma vediamo come utilizzarlo. E’ felice anche lui per come ha recuperato dopo il covid. Non è al 100% ma averlo con lo spirito giusto è già molto per noi”.

SU DUNCAN: “Bene con il Milan, bene con la Sampdoria. A Empoli ho preferito sostituirlo perché ero convinto che Castrovilli ci potesse dare qualcosa in più. Però Duncan sta facendo bene e sono contento. Anche lui mi piace per come lavora, per come approccia gli allenamenti. Si dispera per un passaggio o un gol sbagliato, significa che pretende tanto anche da se stesso. E sono contento per il suo recupero“.

SU COMMISSO: “Ci siamo sentiti in giornata, sta bene. Nel senso che è tornato a casa per curarsi nel migliore dei modi ma niente di preoccupante e tornerà presto con noi. L’ho sentito carico e pimpante“.

SULLA CLASSIFICA: “La vittoria contro la Sampdoria, per la prima volta in rimonta, è segno che la squadra sta maturando. Stiamo maturando e mi auguro che l’entusiasmo di questa vittoria ci faccia andare in campo domani liberi di testa e giocare con la qualità necessaria per portare a casa il risultato. Ancora il campionato è lungo. Dobbiamo cercare di migliorare di partita in partita e penso che questo si stia vedendo. La mentalità deve essere quella di vincere sempre. Se i giocatori crescono e la squadra cresce in tutte le sue componenti allora possiamo sognare un campionato di livello“.

SUL CALCIO OFFENSIVO: “E’ stato dimostrato che nel momento in cui la squadra sta soffrendo si corre ai ripari e si cerca di portare a casa il risultato. A Udine non riuscivamo più ad accorciare su Deulofeu e così abbiamo aggiunto il quinto difensore per soffrire meno. A Empoli invece tutto potevamo pensare tranne che potevamo perdere la partita. Però abbiamo dimostrato di saper leggere anche le situazioni“.

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