L’allenatore salva il primo tempo di Empoli e allontana gli allarmismi. Ma i dirigenti, che non lo hanno aiutato sul mercato, parlano apertamente di momento di difficoltà
Un punto che cambia pochissimo per la classifica e che, di certo, non serve per ritrovare morale, sorrisi ed entusiasmo dopo la batosta di Bologna. L’inizio di 2024 insomma resta una specie di incubo: una sola vittoria (col Frosinone), due pareggi e quattro sconfitte. Soprattutto però, la sensazione che la squadra abbia perso un po’ di entusiasmo e che continui a pagare a carissimo prezzo errori, distrazioni e difficoltà delle individualità più importanti. Così scrive il Corriere Fiorentino.
IN DIFESA. Eppure, e forse anche per provare a non caricare di ulteriore negatività un ambiente già abbastanza scosso, Vincenzo Italiano ieri ha voluto difendere i suoi ragazzi. «Ovviamente dispiace non aver vinto perché in tutte le partite si scende in campo per prendere i tre punti — ha detto ai microfoni di Dazn — ma rispetto alle ultime gare giocate in trasferta abbiamo avuto un approccio decisamente migliore soprattutto sul piano del palleggio e del controllo del gioco e ora come ora mi tengo stretto i primi 45’ e riparto da qua».
DIFFICOLTA’ O NO. Il problema è che anche stavolta la Fiorentina ha sostanzialmente regalato il gol del pareggio. La sensazione come detto è che in questo momento il primo obiettivo di Italiano sia proteggere il gruppo, evitando di calcare la mano sugli aspetti negativi. Peccato che nel pre partita fosse stato il direttore generale Joe Barone a parlare di «momento di difficoltà», così come poi ha fatto il ds Daniele Pradè. «Il momento è difficile — ha detto — ma non possiamo permetterci di cadere in depressione perché siamo in corsa ancora per tutto». «Serve grande equilibrio — la risposta di Italiano — abbiamo tre punti in meno rispetto al girone d’andata e siamo assolutamente in linea con quello che dobbiamo fare». Come dire: se qualcuno si aspettava la Champions, forse, aveva un’idea distorta della realtà. Anche perché, col mercato di gennaio, chi parla di difficoltà non ha fatto nulla per far si che l’asticella potesse essere alzata.

Di
Redazione LaViola.it