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Italiano: “Grande soddisfazione. Abbraccio con Saponara? Vivo di queste cose”
Le dichiarazioni dell’allenatore viola dopo la vittoria contro i rossoblù
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sul Genoa:
“Abbiamo visto la gara contro il Napoli ed è stata una partita dove il Genoa in casa è tosto ed è un avversario difficile da affrontare: serviva molta pazienza e attenzione alle ripartenze. Anche a costo di prendere qualche ripartenza. Siamo stati bravi a trovare i due gol nel secondo tempo, che penso meritavamo. Vincere questa partita è bellissimo perché è la prima di un trittico. C’è grande soddisfazione per noi”.
CAMBIO GONZALEZ-SAPONARA. “Ci sono 3 partite in una settimana ed era stanco perché aveva sentito un fastidio all’adduttore: poteva continuare ma in funzione delle due gare era giusto non aggravare la situazione. Se chi subentra risulta così decisivo significa che la scelta è stata azzeccata. Mi rende felice questa cosa perché siamo tutti concentrati e convinti di poter determinare: questo per un allenatore è qualcosa di speciale”.
CLASSIFICA. “Sono più soddisfatto di questa piccola crescita che stiamo facendo di partita in partita. Per quanto riguarda la classifica, siamo alla quarta giornata ed è difficile parlare di obiettivi e dare dei giudizi. Questa squadra può ancora crescere in maniera esponenziale”.
SORPRESA. “Questa squadra è partita bene già in ritiro con tanti giocatori nuovi e un allenatore nuovo. E’ una squadra che ha capito che attraverso il lavoro si può ottenere qualcosa di importante ed è chiaro che ha giocatori di qualità, ma che devono dimostrarlo. Vediamo dove arriviamo. Questa è una settimana importante perché le gare infrasettimanali possono farti decollare o mettere in pericolo tutto il lavoro”.
SAPONARA. “Ho un bellissimo rapporto con tutti. Lui l’ho avuto l’anno scorso ed è stato determinante nel finale di stagione. Quest’anno è ancora insieme a noi e gli ho sempre detto di stare tranquillo che la stima c’è e che prima o poi, nel momento in cui si viene chiamati in causa, quella grande voglia di andare in campo bisogna dimostrarla. Sono felice perché se è venuto ad abbracciarmi vuol dire che ha grande stima del proprio allenatore e io sono felice perché vivo di queste cose. Sono felice per lui perché ha sbloccato la partita e per un attaccante è sempre importante per il suo morale”.
CASTROVILLI. “E’ in ospedale per la botta al costato, ma penso che sia solo quello. In questo momento non posso dire altro”.