Le parole del tecnico viola Vincenzo Italiano alla vigilia del match di Conference League tra Fiorentina e Ferencvaros
Vigilia di Conference League per la Fiorentina. Domani al Franchi per i viola ci sarà il Ferencvaros. Presenta così la gara con gli ungheresi il tecnico viola Vincenzo Italiano in conferenza stampa: “E’ una gara importante, sia per la classifica del girone che per l’avversario che affrontiamo. E’ una partita importante perché vogliamo sfruttare l’inerzia del momento, il fattore campo e per questo vogliamo fare punti. Sappiamo la pericolosità dell’avversario, che ha un allenatore molto bravo come Stankovic, che ha un vantaggio rispetto a noi in classifica, sappiamo che è insidiosa la partita di domani ma vogliamo vincere”.
PORTIERE. “Continuiamo come fatto in precedenza. Domani gioca Christensen. Sta crescendo, sta migliorando e sta continuando nel suo percorso di lavoro. Domani sarà lui a difendere la nostra porta”.
BIRAGHI. “Ha una caviglia ancora un pò dolorante e gonfia. Vedremo domani se sarà della partita. Mi auguro di sì perchè c’è bisogno di ruotare un pò di uomini, rifiatare, perchè domenica giochiamo di nuovo. C’è bisogno di tutti, e di Biraghi in particolar modo perchè è un giocatore importante”.
RIPOSO IN PIU’. “Non penso inciderà granché il fatto che loro abbiano avuto un giorno in più per riposare. Ormai, chi è impegnato in queste competizioni, sa che deve fare sempre prestazioni importanti. 24 ore non sono tante, si può rimediare ed essere all’altezza della situazione anche con un giorno di riposo in meno. Non voglio trovare alibi”.
STANKOVIC. “Siamo stati tante volte avversari in campo con Stankovic, ed è stato bello affrontarsi anche in panchina da allenatori. So che è felice di questo momento e di come stanno andando le cose al Ferencvaros, che ha portato idee ed entusiasmo, anche per questo vogliamo vincere domani”.
DOMANI. “Ho chiesto ai ragazzi di approcciare la partita di domani come stiamo facendo in queste ultime gare. In questo mini campionato com’è il girone di Conference, è troppo importante partire bene. Sappiamo che l’approccio alle gare fa la differenza, ricordando che in Europa nessuno molla mai, che tutte hanno sempre tanti tifosi al seguito, ci tengono tutti a fare bella figura, perciò è fondamentale entrare in campo con la testa giusta”.
INFANTINO. “Sta crescendo anche lui, è in un periodo di adattamento. Si è fatto male, è stato fuori per un pò, ora è rientrato, e sta facendo bene. Ha grande concorrenza in quella zona del campo, c’è Bonaventura, c’è Barak, ma ha duttilità perchè lo vedo bene anche in altre zone di campo. E’ giovane, ha qualità, margini di crescita, è un grande investimento dlla società”.
SUPERCOPPA. “Abbiamo tanti impegni, ci penseremo. Per il calcio di oggi è un’opportunità di farsi vedere anche all’estero. Quest’anno c’è una formula nuova, con 4 squadre, andremo a battagliarcela ma ci penseremo più avanti”.
DUNCAN. “Si cresce, è arrivato in ritiro e si è visto subito che aveva un’altra marcia. Io sono qui per vedere, giudicare, scegliere. Sia Duncan che Quarta stanno facendo grandi prestazioni, e gli va dato merito. E’ così che si guadagna stima e fiducia. Mi auguro che continuino così. Se vogliamo stare ad un livello alto dobbiamo tutti alzare il livello di qualità. Duncan ha sempre avuto queste qualità, a volte si fa uno scatto mentale e si cresce, mi auguro sia successo questo”.
QUARTA PIU’ ALTO. “Già l’anno scorso avevamo sfruttato le qualità di Quarta più alto. Quando affrontiamo determinati avversari i centrali sanno che possono andare più avanti. Ha capacità di lettura e tecniche importanti, sa leggere bene alcune situazioni quando si sgancia, è una sua qualità”.
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Redazione LaViola.it