Con la gara di questa sera il tecnico raggiunge le 50 panchine con la Fiorentina: obiettivo tornare alla vittoria dopo tre pareggi
Vincenzo Italiano oggi taglierà il traguardo delle sue prime 50 partite alla guida dei viola. 41 in campionato, 6 in Coppa Italia e due play off di Conference League con 25 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte. Scontato come vorrebbe festeggiare. In questo inizio è ancora imbattuto (due successi e tre 0-0 di fila), da Udine il tecnico vorrebbe tornare con i primi tre punti esterni della stagione. Che proietterebbero la Fiorentina nelle zone alte. E permetterebbero di preparare nel migliore dei modi la sfida con la Juve. Scrive Tuttosport.
C’è però da superare un ostacolo mica da poco. Per giunta ancora senza Nico Gonzalez e Bonaventura, affaticato, rimasto a Firenze per seguire un lavoro personalizzato (l’obiettivo è recuperare entrambi per sabato ). «L‘Udinese ha qualità in ogni reparto e ha nella fisicità la principale forza – ammonisce Italiano – Noi abbiamo speso già molte energie, per adesso sta andando tutto come desideravamo però dovrò valutare bene. Di sicuro ci faremo trovare pronti e battaglieri perché ogni partita va affrontata come una finale».
Il tecnico attuerà vari cambi. Scalpita Kouamé appena tolto dal mercato anche su input di Commisso, potrebbe rifiatare Milenkovic. Italiano confida che i suoi si confermino impenetrabili (0 gol subiti in trasferta) ma tornino a segnare: l’ultima rete fatta risale al 18 agosto, 328′ fa, Cabral col Twente (il brasiliano può scalzare oggi Jovic sempre titolare in campionato). Fra gli osservati speciali in questa trasferta che rimanda per sempre al ricordo struggente di Astori c’è Riccardo Sottil. Atteso dalla sfida in famiglia con il padre Andrea tecnico dell’Udinese.
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Redazione LaViola.it