Italiano e le gerarchie azzerate (tranne per pochi insostituibili). L’inizio è buono, ma la Fiorentina può fare ancora meglio

Reduci dalla bella vittoria di Bergamo i viola mettono nel mirino un’altra gara in trasferta: quella di Genova. Obiettivo continuità

La Fiorentina vince e convince, in tre partite ha raccolto 6 punti con 2 vittorie consecutive. Un ottimo inizio di campionato che fan sperare per il proseguo della stagione. Anche perché proprio da queste prime partite sono arrivate indicazioni incoraggianti sia sul gioco della Fiorentina che sugli interpreti.

Italiano ha rispolverato giocatori che fino a pochi mesi fa non sembravano neanche adatti a stare in Serie A. Da Duncan a Saponara passando per Benassi, Sottil e Callejon. Tutti giocatori che nella precedente gestione erano finiti o in panchina o lontano da Firenze. Più volte è sorta la domanda: sono scarsi questi giocatori o è la Fiorentina a non avere un’idea di gioco capace di valorizzarli?

Oggi forse abbiamo una risposta. Italiano, come detto, li ha rispolverati tutti e tutti hanno saputo mettere in campo prestazioni almeno sufficienti se non anche qualcosa in più. Le gerarchie si sono quasi azzerate. Chi lavora bene durante la settimana parte avvantaggiato. E di titolarissimi oggi ce ne sono pochi. A voler fare la conta: Milenkovic, Biraghi, Bonaventura, Callejon e Vlahovic.

Dunque l’inizio della Fiorentina è incoraggiante, positivo e interessante

Interessante perché certamente ancora questa squadra non sta esprimendo il 100% del suo potenziale, perché il lavoro di Italiano è comunque solo all’inizio e perché tanti giocatori viola devono ancora trovare la condizione migliore. Dunque si può tornare finalmente a fare un campionato guardando di acciuffare chi sta davanti e non a difendersi da quelle che sopraggiungono dalle retrovie.

Adesso però da Italiano e dalla Fiorentina ci si aspetta il prossimo step

Dopo tre partite e tanti complimenti andare a Genova contro un Genoa che si chiuderà non sarà affatto facile. Contro Ballardini sarà una gara difficile al pari delle precedenti nonostante la rosa del Genoa non sia all’altezza di quella della Fiorentina. Ma una squadra che si chiude in attesa della ripartenza giusta contro una squadra che tiene sempre una difesa molto alta potrebbe rivelarsi un grosso punto a favore dello stesso Genoa.

Certamente la Fiorentina dovrà affrontare la sfida con l’umiltà di chi ancora non ha fatto niente ma anche la consapevolezza di poter vincere a Genova. Servirà un lavoro anche mentale da parte di Italiano per preparare i suoi. Ma almeno quest’anno la Fiorentina scende in campo per giocarsela a viso aperto con tutti e questo è un gran messaggio per tutti i tifosi viola.