Rassegna Stampa
Italiano e la ricetta per battere il Napoli: servirà una Fiorentina perfetta
L’allenatore rispetta la qualità del Napoli, ma sa che i viola sono in crescita: «Siamo un gruppo giovane, ma possiamo realizzare qualcosa di importante»
La Fiorentina sta entrando in punta di piedi con continuità nelle zone di prestigio della graduatoria. In punta di piedi, certo, perché Italiano sa bene che per starci con autorevolezza bisogna limare le incertezze e lavorare a testa bassa. Scrive La Nazione.
«Sappiamo l’importanza della partita – dice Italiano –, la grande difficoltà che ci aspetta perché giochiamo contro la prima in classifica, la squadra più in forma del campionato. Speriamo di fare le cose per bene». Che tradotto ha un significato molto più ampio: «Quella contro il Napoli è la classica partita in cui bisogna essere perfetti. Ci siamo preparati bene per cercare di metterlo in difficoltà e vincere».
Ricondurre questa sfida a un esame di maturità sarebbe controproducente. Ma potrebbe dare l’esatta dimensione di una sfida importante, non decisiva: «La stagione è ancora lunga. Ma intanto ci riempie di orgoglio sapere di affrontare la capolista da quinta in classifica».
Quindi una riflessione sul futuro. E su di un campionato che può regalare un futuro a forti tinte viola: «Siamo un gruppo giovane – conferma il tecnico – che deve ancora crescere e migliorare. Ma se continueremo con questa armonia, compattezza ed entusiasmo e contando sulla spinta dei tifosi potremo alla fine realizzare qualcosa di importante. Ora però bisogna restare con i piedi ben saldi a terra».
Eccolo il mantra in pieno ’Italian style’. Che comunque si gode questa sfida. La sua prima contro Spalletti e il suo lanciatissimo Napoli: «Fin dall’inizio ho detto di stare attenti a questa squadra. E’ forte in tutto e Osimhen non è l’unico pericolo. Spalletti poi ha saputo da subito mettere la sua impronta. Il Napoli gioca un grande calcio. Sarà la mia prima volta contro Luciano. So che ha detto cose belle su di me e andrò a ringraziarlo di persona».