Italiano: “Dimostrato carattere, bella risposta dopo Milano. Nzola deve stare tranquillo, Beltran…”

Le dichiarazioni dell’allenatore viola a margine della vittoria per 3-2 con l’Atalanta

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo la vittoria con l’Atalanta: “Vincere in rimonta? Non ci capita spesso, quindi di questo siamo contenti. Quest’anno vogliamo migliorare su questo aspetto, non vogliamo abbandonare le partite come successo a Milano, vogliamo stare sempre in gara, non perdere fiducia, oggi l’abbiamo fatto dopo una sconfitta pesante come quella di San Siro. Abbiamo dimostrato di avere carattere, abbiamo giocato contro una squadra che anche quest’anno arriverà tra le prime 5-6. Grande merito ai ragazzi, bella risposta dopo la sconfitta di Milano”.

SOTTO LA CURVA A CALCIARE I PALLONI. “Ho fatto vedere a Dodo come si rinvia negli ultimi minuti (ride, ndr). A Milano l’Inter ha vinto con grande merito, però abbiamo commesso tantissimi errori soprattutto nell’atteggiamento, soprattutto nell’ultima mezzora. Ho battuto su questo. Ci ha dato fastidio passare questi 15 giorni tra qualche mugugno, avevamo la voglia di rifarsi e ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un confronto con i ragazzi della Fiesole che sono straordinaria per vicinanza, attaccamento e sostegno. Stavo andando giù, ho sentito che mi chiamavano e non potevo non tornare su per ringraziarli”.

PARISI APPLAUDITO DOPO INIZIO DIFFICILE. “Nei primi 20′ avrà toccato 70 palloni, nel momento in cui diventi il regista della partita devi trovare soluzioni e avere qualità, era quello che gli stavo dicendo. A fine primo tempo abbiamo messo a posto qualcosa, soprattutto sul giocare davanti con Nzola, Brekalo e Gonzalez. Abbiamo cercato di forzare e siamo contenti. Quando fanno gol i subentrati a me piace da impazzire, vuol dire che il gruppo è coeso”.

KOUAME. “L’anno scorso faceva uguale, è un grande uomo squadra, ha spirito da giocatore maturo sia che parta dall’inizio che subentri. Mi sono lamentato per l’ultima palla persa, però è un ragazzo con cui, l’ho già detto l’anno scorso, si può andare in guerra”.

NZOLA E BELTRAN. “Nzola deve fare il lavoro che ha fatto oggi. Se questo lo condisce col gol è perfetto, però deve attaccare la profondità, far salire la squadra. Secondo me sta soffrendo troppo il fatto di non avere ancora segnato, gli ho parlato dicendogli che avevamo bisogno delle sue caratteristiche. Deve stare tranquillo, sono convinto che sia lui che Beltran i gol li faranno. Ma prima c’è da fare il lavoro per la squadra. Beltran? Era arrivato dalla Nazionale, è stato via 15 giorni e i viaggi sono pesanti. Gonzalez arrivava da un momento molto positivo e in questo momento non voglio perderlo. Pian piano Beltran capirà il calcio italiano, il terzo gol è venuto grazie a una sua grande giocata. Abbiamo ampi margini di miglioramento”.