Le parole del tecnico della Fiorentina dopo la vittoria sul campo del Sassuolo: “I ragazzi hanno portato in campo quello che ci eravamo detti”
Parla così mister Italiano a DAZN dopo la vittoria sul campo del Sassuolo: “I ragazzi hanno portato in campo le parole che ci eravamo detti. Vincere oggi e andare a Praga con l’entusiasmo che anche la nostra gente ci ha trasmesso, era il nostro obiettivo. Chiudiamo con una vittoria, anche un girone di ritorno straordinario. Abbiamo l’ultimo chilometro, l’ultima partita difficile, ma volevamo arrivarci con entusiasmo”.
SUI TRE FRONTI. “Non si può abbandonare nessuna competizione, se inizi a far male poi ti trascini il poco entusiasmo, la poca fiducia. Non devi abbandonare nulla. Da un po’ di tempo l’abbiamo fatto, siamo riusciti a rendere e a fare prestazioni, mettere dentro tutti i ragazzi. Anche oggi ha giocato chi aveva meno minuti, arriviamo all’ultima partita con tutti inseriti dentro”.
RIALZARSI DOPO L’INTER. “E’ stato difficile, lo temevo, aver perso la prima ed esser ripartiti non è stato facile. Invece i ragazzi hanno risposto alla grande, addirittura vedo Gonzalez che alla fine vuole fare gol anche a rischio di farsi male. Anche se sa di avere una partita importantissima. È questo l’atteggiamento che deve avere una squadra che può sognare e mettere la ciliegina sulla torta. È stata una stragione straordinaria”.
NICO E CASTROVILLI. “Gonzalez ha picchiato sul palo, è doloroso ma spero sia solo una contusione. Gaetano si è spaventato, ha sentito un movimento al ginocchio ma sembra tutto a posto”.
VERSO IL WEST HAM. “Ci tenevamo a far bene, vincere e fare prestazione, perché sennò potevamo dare un vantaggio mentale ai nostri avversari che stanno preparando solo la finale perché hanno finito il campionato. Ma arrivarci dopo una vittoria, in fiducia, ci può dare una grossa mano. Sappiamo che il West Ham è una squadra forte, giocatori di alto livello, allenatore forte. Ci aspetta una montagna da scalare, ma vogliamo fare il massimo”.

Di
Redazione LaViola.it