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Italiano (DAZN): “Non dobbiamo accontentarci. Meritavamo ampiamente il pari. Le gerarchie sui rigori…”
Le parole del tecnico viola dopo la sconfitta sul campo del Sassuolo: “Dobbiamo essere più concreti davanti”
Parla così Vincenzo Italiano a DAZN dopo il ko con il Sassuolo: “Analizzando la partita, primo tempo non bello, andavamo piano, sotto ritmo, abbiamo creato pochissimo. Non mi è piaciuto. Nella ripresa tutto si è ribaltato, abbiamo sbagliato un rigore, creato tante azioni, abbiamo cercato di avvolgere, arrivare negli ultimi 16 metri. Peccato, la classifica resta bella, concludiamo al 4° posto il girone d’andata, ma è un peccato perché volevamo punti e meritavamo ampiamente nel secondo tempo di fare almeno un gol”.
DOPPIA FACCIA. “Il Sassuolo è sempre una squadra che ha qualità, talento, pericolosa davanti. Sapevamo che venivamo ad affrontare una squadra bisognosa di punti, ci hanno fatto gol e le cose si sono complicate. Abbiamo rimediato, cambiando qualcosa, aggiungendo una punta, mettendo uomini sulla loro linea difensiva. Ci sta di subire la qualità dell’avversario, potevamo fare di più. Meritavamo ampiamente di pareggiare nei 96′ e oltre giocati”.
CORRETTIVI. “Non bisogna accontentarsi, si fa presto ad inanellare sconfitte e risultati negativi. Vogliamo continuare il percorso fatto, sappiamo che se molliamo e non continuiamo a crescere si fa presto a tornare indietro. Dobbiamo fare più gol, continuare a creare così tanto. Siamo cresciuti tantissimo dietro, lavoreremo dove sappiamo di poter fare di più. Là davanti possiamo essere più concreti”.
RIGORI. “Le gerarchie ci sono, il rigorista numero uno è Gonzalez. Beltran era in campo e li ha battuti, ma Jack sentiva caldo il piede e si sentiva di tirarlo, è uno di quelli che si fermano a tirarli in allenamento. Ma è andata così”.
MERCATO. “Kouame in Coppa d’Africa, Sottil e Gonzalez infortunati. Oggi abbiamo dovuto adattare Parisi, sapevo che potevamo arrivare a questa soluzione. Sapevamo che Brekalo era tanto che non giocava e poteva perdere ritmo. Lì dobbiamo fare qualcosa”.