Le dichiarazioni dell’allenatore viola in sala stampa dopo la vittoria contro gli azzurri
L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano ha parlato in sala stampa dopo il derby contro l’Empoli:
“In questo momento non riusciamo a essere concreti. Abbiamo tirato 24 volte in porta, ma purtroppo non siamo prolifici. Però mi tengo il fatto che siamo propositivi e che abbiamo concesso pochissimo all’Empoli. Sono contento di come si sono espressi i ragazzi. Sono contento che spesso facciamo la partita e creiamo tanti presupposti”.
GONZALEZ. “Sono contento per Gonzalez. In coppia con Venuti nel primo tempo potevano creare ancora di più. Finalmente vinciamo dopo una sosta per le nazionali. Siamo a quota 50 punti, quindi va bene: ora prepariamoci per la prossima. Vincere oggi è un segnale importante. Nico ha nelle corde molto di più in termini di gol e assist: è un attaccante vero perché è forte di testa. So che non è felice del suo score, ma è sempre dentro la gara: deve prendere confidenza con il gol. Arrivava dalla rete con la nazionale, oggi ha segnato di nuovo. E’ un giocatore che non lesina una goccia di sudore, che dà l’anima sempre”.
CASTROVILLI E CABRAL. “Siamo cresciuti nell’aspetto difensivo. Ci prendiamo il rischio spesso di giocare uomo contro uomo, ma i ragazzi sono concentrati. Tutti siamo cresciuti, il fatto che subiamo meno gol mi rende felice. Castrovilli può fare più gol, ma rispetto all’inizio è un altro giocatore. Oggi ha fatto una gran partita. Cabral bene: i primi 10 minuti era un po’ teso, poi si è sbloccato. Dentro l’area potevamo sfruttarlo meglio, ma mi è piaciuto. E’ anche venuto a rincorrere gli avversari”.
ARBITRO. “Non mi piace parlarne, di episodi ce ne sono a valanghe in un campionato. Io non mi sono mai lamentato quando siamo rimasti in inferiorità numerica”.
COMMISSO. “Commisso è felice per come ci stiamo esprimendo. Il primo obiettivo era non soffrire, ora proveremo a toglierci delle soddisfazioni”.
SOTTIL. “Nel primo tempo ero arrabbiato per le tante occasioni avute e per non averla sbloccata. A Sottil alla fine ho fatto notare che poi l’Empoli aveva avuto una mezza occasione nel finale e se fosse venuto un infarto a qualcuno in tribuna, probabilmente sarebbe venuto pure a me. Gli ho chiesto cosa aveva deciso di fare in quell’azione”.
Di
Redazione LaViola.it