Un solo punto racimolato dal tecnico della Fiorentina contro quello dell’Inter in cinque incroci. Italiano ora studia il colpaccio
In 5 incroci, 4 sconfitte e un pareggio: non è andata benissimo a Vincenzo Italiano contro Simone Inzaghi. Che quand’era sulla panchina della Lazio ha vinto due volte contro lo Spezia (campionato 2020/2021). E al timone dell’Inter ha mandato ko la Fiorentina due volte su tre. Dolorosissima per i viola quella dello scorso 22 ottobre, quando i nerazzurri vinsero al Franchi per 4-3 con un gol di Mikhitaryan al 95’. Scrive La Nazione.
La squadra viola era ancora nella sua versione generosa/dissennata. Dopo aver pareggiato al 90’ con Jovic stava cercando di vincere e resta in mente il pressing altissimo di Milenkovic su Dzeko. Che probabilmente commettendo fallo innescò l’azione della vittoria nerazzurra. In quella occasione furono ancora una volta certificate due situazioni: l’estrema vulnerabilità della difesa alta viola e la pochissima simpatia che il club di Commisso suscitava all’interno della congrega arbitrale.
Da allora molto è cambiato
La Fiorentina ha trovato la quadra. E anche un modo diverso di affrontare le partite, gestire le situazioni complicate, modificare il ritmo e accendersi in attacco senza l’uso ossessivo del possesso palla. L’Inter al contrario è in una situazione delicata. Inzaghi viene descritto sul filo di un rasoio sempre più affilato. E i quarti di Champions (l’11 aprile la partita di andata contro il Benfica a Lisbona) vengono considerati l’unico bonus per conquistarsi la conferma nella prossima stagione.
In campionato l’Inter è scivolata al terzo posto dopo il Milan. Ha perso 3 delle ultime 4 partite (a Bologna, La Spezia e in casa contro la Juve) precipitando in un ingorgo di critiche. Sembrano cambiati dunque i rapporti di forza. La Fiorentina arriva da otto vittorie nelle ultime nove partite. E Italiano sta sicuramente studiando il modo di battere un tecnico che gli ha procurato solo dei grandi mal di testa.

Di
Redazione LaViola.it