Connect with us

Notizie

Italiano: “Conference meritata, ma ho avuto timore nell’ultimo mese. Torreira grandioso”

Il commento del tecnico viola dopo il 2-0 alla Juve e la qualificazione in Europa. Poi sul futuro…

Parla mister Italiano in conferenza stampa dopo il 2-0 alla Juve. Parte dalla sua carriera e sulla qualificazione in Europa: “Devi sempre metterci tanto amore, tanta passione, non lasciando nulla al caso. Ovunque vai tutti vogliono vincere e bisogna cercare di sbagliare il meno possibile. In questi anni ho cercato di fare il massimo, con questa qualificazione vengo ripagato di tanti sacrifici, da parte di tutti, traguardo grandioso perché gli obiettivi iniziali erano altri e arrivare a mettere questa ciliegina è fantastico per tutti. Doveva essere concluso bene il lavoro facendolo diventare un capolavoro. Lo è a tutti gli effetti, è un qualcosa di grandioso per tutti. Siamo felicissimi”.

INCONTRO CON LA SOCIETA’. “Fioretti quest’anno non ne abbiamo pensati, forse l’unico sarebbe farmi una settimana di vacanza tranquilla, negli ultimi anni mi è mancata. Sarebbe meritata, per staccare un po’ la spina. È in programma in questi giorni l’incontro con la società, parleremo di programmi, di futuro, ci saranno tanti impegni, giocatori che perderemo e che bisognerà sostituire in modo importante, con gente di qualità. Bisogna capire che qui a Firenze il lavoro deve essere fatto bene”.

CONFERENCE.E’ una competizione che toglie energie, che chiede grande abnegazione e lavoro, massima serietà nell’affrontarla, perché una volta che sei dentro devi fare bella figura in giro per l’Europa. Bisogna mettere dentro qualità, rinforzare dove si può, il gruppo ha spinto coeso dall’inizio alla fine, ci sono delle basi stupende. Tutti coinvolti, partecipi, siamo stati una squadra equilibrata e costante anche tra andata e ritorno. Bisogna ricercare questo, ci sarà bisogno di tanti giocatori che remano dalla stessa parte. Ci sarà modo di programmare e sbagliare il meno possibile. Firenze merita questo. Per me è il punto più alto, era il mio sogno, da calciatore non ero riuscito ad esaudirlo. Grazie a Firenze sono arrivato a raggiungere questo traguardo che erano anni che aspettavo”.

RINGRAZIAMENTI. “Il ringraziamento particolare per me è per tutti quelli che hanno iniziato questo viaggio, le persone che stanno dietro le quinte, al centro sportivo. Il cuoco, i ragazzi della cucina, magazzinieri, autisti, quando vedi gente che soffre per una sconfitta, che gioisce e piange per una vittoria, vuol dire che ci tiene ed è lì con il cuore. Sono la benzina per tutto ciò che si ottiene. C’è tanta gente che spinge. Erano tutti dentro allo spogliatoio a gioire, tutti insieme abbiamo ottenuto un traguardo fantastico”.

FIRENZE.Mi aspettavo questa passione, ho giocato con tanti compagni passati da Firenze e tutti raccontavano di una piazza con una passione incredibile. Si percepisce perché vive di calcio, di successi, vuole veder giocare bene la squadra. Non puoi mollare, perché poi arrivano critiche, insoddisfazioni. Non mi fa impazzire il fatto che si perde troppo facilmente entusiasmo, ma è una sfida, perché poi vengono 35 mila a vedere la partita, abbiamo battuto la Juve per la prima volta in stagione. Tutti insieme oggi l’abbiamo fatto”.

TORREIRA. “E’ stato importante, soprattutto in termini di gol nella seconda parte di campionato quando non riuscivamo ad essere concreti sotto porta. Gli abbiamo disegnato quel ruolo di ‘invasore’ ed è stato bravo. È un giocatore che non si discute, arriva da esperienze internazionali con squadre di valore. Non so la sua situazione a livello contrattuale, il suo apporto è stato grandioso. Vedremo quello che accadrà. Quello che ha fatto vedere quest’anno è stato qualcosa di diverso, è stato l’artefice di questo risultato”.

MOMENTO PIU’ DELICATO. “Siamo stati sempre in quella zona di classifica, l’ho detto anche ai ragazzi nella riunione tecnica: siamo stati sempre lì, vuol dire che avevamo le qualità per stare con le corazzate di questo campionato. Ho iniziato ad aver timore nell’ultimo mese, dopo la partita contro la Juve e aver perso Castrovilli, poi Odriozola, Torreira, Bonaventura. In quel mese abbiamo avuto assenze pesantissime. Stavo iniziando ad aver timore, abbiamo incassato tanti gol, non riuscivamo a segnare. Ma abbiamo dato una grande sterzata contro la Roma e l’abbiamo fatto anche oggi. Vuol dire che la squadra ha meritato, anche se abbiamo sfiorato anche qualcosa in più della Conference. Ma il traguardo è straordinario e cercheremo di gioire, non siamo partiti con questo obiettivo. All’inizio dovevamo creare identità, non soffrire come gli anni precedenti. Era stato raggiunto in anticipo, strada facendo abbiamo accelerato e abbiamo raggiunto questo risultato”.

MERCATO. “Perderemo calciatori per tante situazioni, dobbiamo per forza cercare di aggiungere quello che mancherà alla squadra. Ci sono situazioni diverse per ogni ragazzo, vediamo quello che accadrà”.

28 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

28 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

28
0
Lascia un commento!x