Italiano come Terim e Malesani: incontenibile sotto la Curva

Vittoria sofferta ma fondamentale per i viola per continuare a coltivare il sogno Champions. E Italiano a fine gara si lascia andare

Finisce con Vincenzo Italiano sotto la Curva Fiesole in tripudio come Fatih Terim il 15 ottobre 2000 dopo la rimonta da 0-1 a 2-1 (Nuno Gomes e Leandro) sulla Reggina e come Alberto Malesani in pantaloncini corti a Udine il 31 agosto 1997 dopo la tripletta di Bati-gol. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Perché finisce con la vittoria della Fiorentina sul Torino, la terza consecutiva per 1-0 come non accadeva da aprile 2017, che vale di nuovo il momentaneo terzo posto in zona Champions al culmine di un 2023 chiuso con numeri importanti per la squadra viola e per lo stesso Italiano.

109 gol in 64 partite disputate tra Serie A, Conference League e Coppa Italia, 70 punti conquistati in campionato, di cui i 33 attuali significano record personale del tecnico siciliano (e della Fiorentina di Commisso) nel girone d’andata con un turno d’anticipo sul giro di boa, e infine Italiano raggiunge De Sisti grazie alla vittoria numero 66 sulla panchina viola.