La sosta deve servire ai due centravanti, ma anche agli esterni: solo 5 gol tra Sottil, Kouame, Ikoné e Brekalo
E’ stato lo stesso Italiano a chiedere ad alcuni dei suoi di darsi una svegliata sotto porta. Il riferimento è ai due centravanti e agli esterni offensivi, con la necessaria e dovuta esclusione di Gonzalez. Partiamo da Nzola e Beltran. La speranza – l’ennesima – è che questa sosta serva a entrambi per migliorare. Il tecnico chiede fiuto, scaltrezza, rapidità. L’impressione è che il nuovo corso tattico visto contro il Bologna possa servire per dare più campo a Nzola. Il manifesto del suo gioco deve essere l’attacco alla profondità che ha portato al rigore di Leskovac. Quello lo sa fare bene, ci ha costruito una carriera. Chiedergli altro oggi sembra difficile, scrive La Nazione.
CONTINUITA’. Beltran ha una qualità diversa, l’ha fatta vedere a tratti ma è indiscutibile. Casomai è il fisico che deve migliorare per giocare spalle alla porta da 9 della Fiorentina. A oggi non sembrano esserci i presupposti per qualcosa di diverso o per una coesistenza con Nzola (salvo dover forzare le partite). Ha bisogno di continuità, che l’infortunio contro la Juventus ha interrotto.
POCHI GOL. Sulle fasce Sottil, Brekalo, ma anche Ikoné e Kouame sommano insieme 5 gol. Pochissimi per il ruolo che occupano in campo.
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Redazione LaViola.it