Le dichiarazioni dell’allenatore viola alla vigilia della gara contro i rossoblù
Le parole nella conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia di Fiorentina-Cosenza, 32esimo di Coppa Italia:
“Il loro è un cantiere aperto nel vero senso della parola perché sono partiti da pochi giorni e stanno costruendo al squadra in maniera veloce. Tutte le squadre sono un cantiere aperto, soprattutto la Fiorentina che ha cambiato allenatore e che deve lavorare con ragazzi che conosce da un mese e altri da 7 giorni come i nazionali. Dobbiamo cercare di iniziare a metterli al pari degli altri anche a livello di nozioni e principi di gioco, ma nessuno dopo un mese di lavoro è perfetto. Ci presentiamo comunque con entusiasmo, le ultime due amichevoli potevamo farle meglio, ma abbiamo fatto alcune cose bene. C’è grande disponibilità ed entusiasmo: cercheremo di dare risposte importanti”.
AMRABAT E KOUAME. “Amrabat deve fare ancora un lavoro differenziato, Kouame si allena con noi da tre giorni e deve fare qualcosa di diverso. Per le valutazioni di domani andrà in campo chi potrà dare qualcosa a livello di crescita e di proposta rispetto a quello che è stato fatto vedere nelle ultime due amichevoli. Per quello che è il nostro metodo penso che possa accadere di tutto, anche in vista di Roma. Domani è una gara importante e penso che nulla sia scontato o definitivo, c’è la possibilità per tutti. Chi andrà in campo dovrà dare il massimo”.
VLAHOVIC. “In allenamento lo vedo come sempre, con la solita voglia e mi ha impressionato. Per quanto riguarda il mercato è sempre qualcosa di imprevedibile. Per quel che fa vedere tutti i giorni, io credo che il problema Vlahovic non esiste perché lo dimostra ciò che fa giorno dopo giorno: è un ragazzo che ci tiene e ha grande voglia. Poi questo mercato è strano e tenerlo aperto anche dopo 2 giornate di campionato è una difficoltà epr tutti. Mi limito a dire che il ragazzo è sempre sul pezzo e spinge sempre forte”.
MERCATO IN USCITA. “Io penso che siano discorsi che ci stanno durante la fase di mercato. I ragazzi si allenano bene, qualcuno può avere la testa distratta, ma sono momenti che ci possono stare. Tutti sono bene allineati, le dinamiche di mercato sono imprevedibili”.
ESTERNO. “Ne abbiamo parlato con il direttore, ma non si può prendere il primo che capita. Dobbiamo valutare per cercare di sbagliare il meno possibile, poi è un mercato strano e ho voglia di valutare i ragazzi nuovi che sono arrivati, poi le decisioni verranno prese. Questa è una squadra di valore in tutte le componenti e tutti hanno determinate caratteristiche. poi c’è l’aspetto dell’allenatore che deve tirare fuori il meglio da ognuno: ho il dovere di far rendere al massimo quelli che ho a disposizione a partire da domani”.
PEZZELLA. “Gli unici discorsi che abbiamo avuto io e Pezzella sono stati di campo. E’ un giocatore di grande personalità e un giocatore forte. Chiaramente sono contento che lui venga a chiedere e che ne discutiamo. Sono pochi giorni che lo conosco, ma ho già visto che ha grande personalità ed è il capitano di questa squadra, per il resto non ho altro da aggiungere”.
COPPA ITALIA. “Personalmente mi dispiace perché è per le piccole è un sogno misurarsi con squadra di blasone. Ma diventa sempre più una competizione importante e si costruisce mentalità vincente anche da queste gare. Vogliamo onorare questa Coppa Italia nel migliore dei modi”.
GONZALEZ E VLAHOVIC. “Per quanto riguarda Gonzalez non è al 100% dal punto di vista fisico, ma ha caratteristiche per entrare in condizione velocemente. E’ stato un grande acquisto e cercheremo di sfruttarlo nel migliore dei modi. Su Vlahovic non ho mai chiesto garanzie o certezze: sapevo di venire ad allenare un giocatore forte e per il resto sono convinto che abbia in testa solo la Fiorentina, ma non posso dire altro perché dipende dalla volontà del ragazzo: io con la società non ho parlato di garanzie per nessun giocatore”.
BENASSI, SAPONARA E CALLEJON. “Sono tre giocatori che reputo importanti e che sono a disposizione. Hanno grande qualità e in questo momento fanno parte della Fiorentina. Per il sistema di gioco sono giocatori funzionali. Benassi ha caratteristiche diverse rispetto agli altri, così come Saponara e Callejon. Cercherò di sfruttare tutto il materiale che ho a disposizione. A me piace decidere di settimana in settimana per tenere tutti sulla corda e questi giocatori credo possano dire la loro“.
PULGAR. “Pulgar per caratteristiche fisiche e qualità per le linee di passaggio che ha e la profondità è un regista. Io posso solo indicargli l’idea diversa e le linee diverse che ho, ci adatteremo. Poi c’è Bianco che mi ha stupito ma è un 2002 che stiamo valutando, aspettiamo anche Amrabat e come e quando potremo utilizzarlo poi valuteremo da qui al mercato ma per ora i due registi sono loro”.
Di
Redazione LaViola.it