Italiano: “Bravi a ribaltarla. Cabral? Incredibile, l’arbitro ha sbugiardato orologio e immagini”

Le parole del tecnico viola dopo il Braga: “Braga forti, siamo fiduciosi. Vogliamo andare avanti. L’abbraccio a Terzic…”

Parla così mister Italiano in conferenza stampa dopo il Braga: “Si stava complicando un po’ il tutto, ma come al solito due tiri presi e due gol. Non riusciamo ad opporci a questa situazione. Bravi a far gol con Mandragora e poi a ribaltarla, non ci riusciamo spesso. Anzi, abbiamo fatto spesso difficoltà a fare punti in rimonta. Contento dei ragazzi, immenso piacere vedere i ragazzi reagire. Superiamo il turno con pieno merito, bene anche chi è subentrato per spirito, sta diventando una costante negli ultimi tempi. Siamo contenti”.

GOL ANNULLATO A CABRAL. “E’ un qualcosa di incredibile, c’è anche un fermo immagine della palla che ha superato la linea. Ma secondo l’arbitro questo non è accaduto. L’arbitro ha sbugiardato l’orologio e le immagini, non si riesce a capire e nessuno ha dato una spiegazione. Meno male siamo stati bravi a fare gol e a vincere questa partita”.

SORTEGGIO. “Abbiamo visto quali possono essere le nostre avversarie, alcune sono di altissimo valore che sicuramente sono molto più insidiose di altre. Ma arrivati a questo turno sono convinto che qualsiasi squadra avrà delle qualità, ci saranno difficoltà con tutte. Attendiamo domani. Chiunque capiterà troverà una squadra che avrà voglia di continuare, di andare avanti. Nella partita con il Braga d’andata ha pesato l’espulsione, noi siamo stati bravi a sfruttarla. Abbiamo superato una signora squadra, forte. Siamo fiduciosi”.

TERZIC. “L’abbraccio a Terzic è l’abbraccio di un allenatore che è felicissimo vedere un ragazzo subentrare e dare tutto per la squadra e per la causa, per raddrizzare una partita che ci vedeva in difficoltà nel punteggio. Era per dimostrargli che quando ci si comporta così l’allenatore sarà sempre dalla loro parte. Ma non solo lui, anche Cabral che ha fatto gol nelle ultime gare da subentrato. Complimenti a lui e a tutti gli altri”.

VERONA. “Ora ci sono 4 giorni per preparare una gara complicata, una squadra che in casa andrà forte perché si gioca qualcosa di importante, come noi. Dobbiamo cercare di continuare ad essere quelli che siamo nelle coppe. Non ci sta riuscendo in campionato, ma dobbiamo farcela. Ogni minimo dettaglio servirà per fare prestazione e punti importanti”.

TERZIC A DESTRA. “Oggi Terzic è entrato a destra perché Dodo era ammonito, e avremmo dato un vantaggio all’avversario se fossimo rimasti in dieci. Anche se è una soluzione che avevamo fatto in passato. È normale che un mancino a destra ha la predisposizione a venire dentro al campo, ma anche da lì riesce a mettere palloni importanti dentro. E lui dà massima disponibilità. Oggi però il pericolo più grande era rimanere in inferiorità numerica. Non essendoci Venuti è entrato lui”.