Le dichiarazioni dell’allenatore gigliato a margine della sconfitta per 2-1 subita per mano dei nerazzurri in finale di Coppa Italia
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di SportMediaset dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro l’Inter. Queste le sue dichiarazioni: “Siamo partiti molto bene, anche dopo il primo gol abbiamo creato diversi presupposti per raddoppiare. Poi su una situazione che sembrava a nostro favore abbiamo concesso una ripartenza che potevamo evitare che ha fatto 1-1. Giohiamo contro un campione del mondo, secondo me il secondo gol Lautaro se l’è inventato. Nella ripresa abbiamo cercato di pareggiarla, abbiamo fatto un gran secondo tempo e abbiamo messo in grande difficoltà l’Inter. Grande rammarico, abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Ora però non possiamo mollare: abbiamo un’altra finale e altre due partite di campionato”.
SUL RIPARTIRE IN VISTA DELLA CONFERENCE. “Siamo abituati ad archiviare subito e ripartire, anche dopo le sconfitte. Ai ragazzi ho detto che quando si lotta, si suda, non si perde mai. Alza la coppa l’Inter, ma torniamo a casa con grande onore. Ora dobbiamo preparare tre importanti impegni, tra cui una finale. Cercheremo di non commettere alcuni errori commessi oggi”.
SUGLI ERRORI DIFENSIVI SUL PRIMO GOL. “Soprattutto in una gara secca il minimo errore fa la differenza. Prima del loro 1-1 avevamo concesso quasi nulla, ci simao disuniti in quei 10 minuti e loro ne hanno approfittato. Questo non deve accadere contro questi grandi campioni. Poi la qualità dei campioni fa sì che le partite si indirizzino. Non credo che la Fiorentina oggi abbia fatto una brutta figura, abbiamo regalato questi 10 minuti in cui ci hanno fatto male. Ma ho fatto i complimenti i ragazzi. Ci dispiace, tutti avremmo dato non so cosa per alzare questa coppa”.
SU CABRAL. “Arriva da un buon momento, nelle ultime gare non ha segnato ma si sacrifica e aiuta. Non puoi far quello che vuoi contro tre difensori come quelli dell’Inter. Oggi ha faticato, ha trovato pochi spazi, però ci può stare. Chiaro che in queste partite singole dove contano i dettagli avere lì davanti un po’ più di cinismo aiuta, oggi non c’è riuscito. Anche Jovic ha avuto i presupposti per far gol, è stato bravo Handanovic e siamo stati sfortunati. Per tutto l’anno sono stati i nostri trascinatori, hanno finito la partita che erano stanchissimi. Un allenatore non può dire niente”.
Di
Redazione LaViola.it