Rassegna Stampa
Italiano ancora più carico: non si nasconde e alza l’asticella della sua Fiorentina
Dopo la firma sul rinnovo e i primi acquisti, Italiano non si nasconde e alza l’asticella: «Dobbiamo fare meglio dello scorso anno, fatto grandi colpi ma cerchiamo altri top»
Se qualcuno avesse avuto dei dubbi sulla determinazione con la quale Vincenzo Italiano ha approcciato la sua seconda stagione da allenatore della Fiorentina, ieri, è stato sistemato. Basta pensare che allo scoccare del 90’ ha insistito con l’arbitro perché non fischiasse la fine. Del resto, per lui, ogni secondo di ogni singolo allenamento può far la differenza. Il mister insomma, si è presentato più carico, e con le idee più chiare che mai. Scrive il Corriere Fiorentino.
«La società è stata prontissima a sostituire i giocatori che sono partiti, portando tre rinforzi di grande qualità. È arrivata gente che ha cultura del lavoro, e questo è determinante perché quest’anno su questo tasto batterò senza sosta e non permetterò a nessuno di non curare i dettagli o di essere superficiale». Anche perché, «per migliorare quanto fatto l’anno scorso dovremo andare ancora più forte».
L’obiettivo insomma, è sempre quello. Crescere, senza porsi limiti
«Voglio un salto di qualità generale — ha proseguito il mister — e e anche per questo cercheremo di avere doppioni dello stesso livello, con giocatori top in tutti i ruoli. La concorrenza alza la qualità». Consapevole delle difficoltà ma, esattamente come dodici mesi fa, convinto di poter sorprendere ancora. Sfruttando, magari, le basi poste nella sua prima stagione fiorentina. «Per me è un orgoglio poter allenare ancora questa società gloriosa. Ora però, va tutto cancellato. Ripartiamo da zero, sfruttando il fatto di non dover partire da zero. È un vantaggio, e non va sprecato».
Soprattutto pensando ai primi, delicatissimi impegni. Su tutti, il playoff di Conference League. «È il nostro primo obiettivo, e non vogliamo mancarlo. Per questo voglio partire forte. E devo dire che da questo punto di vista i primi allenamenti mi hanno impressionato. Dobbiamo andare avanti così».
Dalle valutazioni generali, a quelle sui singoli
Su tutti, Jovic. Colpo più importante di questa prima fase di mercato. «È un calciatore di altissimo livello. Va attivato, perché da tempo non gioca con continuità, e gli va tirato fuori il fuoco che ha dentro. Ha bisogno di tornare fisicamente un calciatore al 100% ma, lui come Gollini, ha rifiutato tutto pur di venire da noi». A proposito di acquisti. Per Dodô si stanno limando gli ultimi dettagli (modalità, tempi di pagamento e percentuale sulla rivendita). Ma entro la settimana tutto dovrebbe essere sistemato. E a quel punto la Fiorentina si metterà in attesa.
«Valutiamo tutto con attenzione e strada facendo vedremo di cosa ci sarà bisogno ma sono sicuro che in caso di bisogno faremo quello che serve». Infine Milenkovic. Il Napoli ha accelerato per Koulibaly e quindi, l’offerta per il serbo, potrebbe arrivare proprio da De Laurentiis. Con Kumbulla e De Normand (soprattutto) sempre in prima fila per la sua eventuale sostituzione. Giocatori top, come direbbe Italiano, così come lo è Luis Alberto. Un sogno di mezza estate che la Fiorentina, senza far troppo rumore, continua a cullare.