Tre rigori sbagliati sono nove avuti a favore. Cominciò Vlahovic, poi ha fallito dal dischetto Biraghi e Piatek
Adesso più che mai c’è da tornare a lavorare dagli undici metri. Sì, perché in campionato, gli ultimi tre rigori fischiati a favore della Fiorentina hanno rischiato di trasformarsi in una specie di incubo. Ad aprire questa scia maledetta è stato Dusan Vlahovic, contro il Genoa. Fu lui a sistemarsi il pallone sul dischetto e a tentare un «cucchiaio» intercettato da Sirigu con un colpo di reni. Nessuno, lì per lì di fece caso, per la rete successiva dello stesso serbo e per il roboante 6-0 finale, scrive stamani La Nazione.
Ora, però, il dato degli errori commessi comincia a farsi statisticamente rilevante. Sì, perché sui 9 penalty fischiati a favore dei viola in Serie A (solo il Napoli ne ha ricevuti di più, 10), ne sono stati falliti 3, dunque circa il 33%. Ha sbagliato Biraghi a Cagliari e pure Piatek l’altra sera a La Spezia. Il polacco, a dire il vero, dopo aver trasformato il primo rigore a Bergamo con l’Atalanta, nel quarto di finale di Coppa, ne aveva già sbagliati un altro nella stessa partita, salvo poi ribattere in rete sfruttando la respinta.
Di fatto, i risultati finali non hanno fatto suonare in maniera troppo forte il campanello d’allarme, ma il tecnico viola, c’è da scommetterci, avrà ricominciato subito a lavorarci con attenzione capillare. Nel gruppo, c’è una rosa di rigoristi, ma «calcia sempre chi se la sente», questa è la regola, pur nel rispetto dei ruoli di ciascuno dei compagni.
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Redazione LaViola.it