Rassegna Stampa
Italia vs Macedonia del Nord: sì al doppio play, Bastoni certezza dietro
Out Bonucci e Chiellini, i leader sono Verratti e Jorginho. Un dubbio in difesa: Acerbi o Mancini
Se l’Italia deve cancellare l’incertezza che avvolge il suo destino mondiale riscoprendo le sue certezze. Se la missione consiglia, quasi impone, di rifare la stessa strada che l’ha portata fino al punto più alto di una salita lunga 15 anni. Sarebbe molto difficile non ripartire, domani contro la Macedonia, dall’ossatura della squadra di Wembley. Quella che si è presa l’Europa: per prendersi anche il mondo. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Ecco Bastoni
Per quanto possibile, ovviamente, perché gli infortuni nel frattempo hanno picchiato duro e minato soprattutto il reparto difensivo: domani dei titolari della finale di luglio contro l’Inghilterra ci sarà solo Emerson. E se fa fede l’allenamento di ieri, resta vivo solo un ballottaggio. Chi fra Acerbi e Mancini affiancherà Bastoni al centro della difesa. Perché Florenzi, che all’Europeo partì titolare, oggi è il sostituto “naturale” di Di Lorenzo, perso in extremis. E perché Bonucci e Chiellini ad andar bene torneranno per la seconda partita.
Il Chiello si è già rivisto in campo domenica. Teoricamente sarebbe utilizzabile contro la Macedonia. Ma da tempo il suo rientro in azzurro è previsto, per evitare rischi, in occasione della “finale”. Difficilmente i colloqui che il c.t. ha detto avrebbe avuto con il capitano cambieranno i termini del programma. Ancora più certa, per domani, l’assenza di Bonucci. Che sta continuando a lavorare a parte. E, se gli ultimi esami (venerdì?) daranno esito positivo, potrà provare ad accelerare eventualmente solo sabato. In tempo per giocare il martedì successivo? Tutto da verificare. Il bianconero va ancora di rincorsa, i tempi sono stretti, dunque sarà una decisione da meditare fino all’ultimo.
Acerbi o Mancini
Forse come quella che il c.t. prenderà domani fra Acerbi e Mancini, ieri alternati nelle prove tattiche. Il romanista attraversa un periodo migliore rispetto al laziale e al contrario di lui è un destro. Che meglio può assortirsi con il mancino Bastoni. Ma nell’unica occasione in cui i due giocarono insieme a Vilnius (Lituania-Italia 0-2, un anno fa), soprattutto nel finale di partita lasciarono qualche dubbio a Mancini.
Più collaudata la coppia Acerbi-Bastoni. Hanno fatto insieme i titolari tre volte (contro la Polonia, in Bosnia e in Nations League contro il Belgio). E questo potrebbe influenzare la scelta finale del c.t., che per il resto non sembra – sempre in base alle prove di ieri – dover decifrare altre situazioni incerte.
Il doppio play
Dunque a centrocampo, il reparto con meno incognite, assieme a Barella ci saranno Jorginho e Verratti. Il doppio play: il nostro copyright, il brevetto che Mancini ha depositato a tutela del calcio della sua Italia. Una certezza, per leggere il prima possibile il rebus tattico che potrebbe proporre la Macedonia. Anche perché entrambi oggi stanno meglio rispetto a novembre: soprattutto Verratti, come ha detto il primo tempo dell’infausta gara con il Real Madrid. Il più stanco dei tre è Barella che appena possibile, se possibile, nel corso della gara avrà un po’ di riposo. Tonali, Cristante, Pessina, Lorenzo Pellegrini, lo stesso Zaniolo sono tutte possibili alternative.