Italia Under 21 con un Chiesa di caratura diversa dai compagni (FOTO)

Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, Piccoli gol crescono. Quattro al Marocco ieri, sei l’altro giorno all’Ungheria. Gli azzurrini di Di Biagio segnano con una facilità che fa ben sperare, anche in prospettiva nazionale maggiore, perché qui si va certamente verso l’Europeo del 2019 che organizzeremo in casa con la partecipazione di San Marino – e giocheremo solo amichevoli per i prossimi due anni – ma anche verso un futuro «da grandi».

Parigini, Cutrone, Bonazzoli e Vido entrano nel tabellino, l’Italia onora l’impegno, è poker al Marocco, al Mazza «melting pot» di culture, con una folta rappresentanza di famiglie marocchine in un clima di festa. All’inizio sembra una partita del settore giovanile, c’è fretta di voler fare tutto e subito, il centrocampo viene sistematicamente saltato, corrono tutti dietro al pallone, con più equilibri l’Italia, con più frenesia il Marocco, che al pronti-via è molto propositivo, anzi in un paio di occasioni mette in difficoltà la retroguardia azzurra. Poi la partita torna a quote più normali, e l’Italia fa pesare la sua qualità. Il dinamismo di Murgia, le geometrie di Locatelli, ma soprattutto la copertura delle rispettive fasce da parte di Chiesa – si vede che rispetto ai colleghi ha una caratura diversa – e Parigini, la più bella sorpresa della serata. 

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