Il ct dell’Italia ha parlato all’inizio del ritiro di Coverciano nelle due settimane di sosta del campionato
Luciano Spalletti direttamente dal ritiro fiorentino dell’Italia: “Noi pensiamo solo alla formazione per la prossima partita, poi penseremo a quella dopo. Poi possono esserci alcune valutazioni sui calciatori in vista delle due gare ravvicinate, ma a prescindere non faccio una formazione per la prima partita e un’altra per la seconda. È chiaro che qualcosa verrà cambiato, però si fa una cosa per volta…“.
Sulle condizioni dei giocatori ha aggiunto: “C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Locatelli l’abbiamo mandato a casa, Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita e bisogna fare grande attenzione, ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi“.
Spalletti ha poi parlato della convocazione di Zaniolo: “Zaniolo ha sempre detto di aver giocato su cose su cui si può scommettere e continuava a dire che era pulito su quelle che erano le accuse. Prima di convocarlo ho parlato con la Federazione e non c’è niente che vieti di convocarlo”.
Sulle partite contro Macedonia e Ucraina: “La paura ce l’abbiamo al fianco, ci camminiamo insieme. Contro l’Inghilterra ho visto molti fasci di luce e non mi sono trovato in un buio intenso. Di solito le sconfitte si tende a cancellarle, ma di quella partita ci sono molte cose fatte bene, e in alcuni momenti benissimo, che dobbiamo mantenere. Ho detto ai ragazzi che bisognava fare qualcosa di differente“.
Sull’alluvione in Toscana: “Un pensiero alla mia terra che è anche il mio sangue. E’ una sofferenza vedere che molte famiglie normali, persone che hanno difficoltà devono affrontare una nuova difficoltà”.
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Redazione LaViola.it