Mancini e Chiellini parlano in vista della gara amichevole con il San Marino e degli Europei che tra qualche giorno prenderanno il via
“Questa è l’unica squadra che unisce tutti i tifosi, speriamo di renderli felici”. Così il commissario tecnico della Nazionale azzurra, Roberto Mancini, in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole di domani contro San Marino, primo test in vista degli Europei.
“Domani giocheranno Cragno, Toloi, Mancini, Ferrari, Biraghi, Cristante, Pessina, Castrovilli, Bernardeschi, Kean, Grifo. L’amichevole di domani serve a lavorare sui nostri concetti di gioco e a valutare meglio qualche giocatore, giorni di lavoro importanti per valutare le condizioni fisiche dei calciatori. I ragazzi sono tranquilli e rilassati, i cambi di squadra coincidono spesso con un Europeo o con un Mondiale, ma non vedo grandi problemi”. Infortunati? “Penso che Verratti ce la possa fare, ha avuto un miglioramento enorme in 15 giorni. Sensi mi preoccupa un po’ ed è da valutare in questi giorni. Lo staff medico sta curando gli infortunati. Pellegrini sta migliorando molto, Verratti sta recuperando più velocemente del previsto . Raspadori si è allenato a parte in questi giorni, dobbiamo capire se andrà con l’Under 21 o se resterà qua. Credo che possa avere un grande futuro”. Convocati per Europei? “Saranno scelte dolorose. Conto di arrivare a 26 secchi senza aggiunte per giocatori in bilico. Ma vedremo. Ma entro l’1 giugno si può ancora cambiare”.
Così, invece, Giorgio Chiellini: Europei? “Abbiamo le carte in regola per far bene, le altre squadre sono forti e le rispettiamo, ma è normale avere ambizioni di vittoria. Tutte le partite saranno difficili, ma noi possiamo arrivare lontano, possiamo giocarci tutto fino a Wembley. Dobbiamo vivere Euro2020 con entusiasmo, spensieratezza e un pizzico di follia. In questi giorni stiamo vivendo bei momenti insieme, da lunedì la concentrazione crescerà e poi saremo pronti per iniziare Euro2020. Mancini mi ha sorpreso come persona, è incredibile come sia riuscito a entrare nei nostri cuori in poco tempo. La Nazionale unisce e il nostro gruppo ne è la dimostrazione, veniamo da tanti club ma non c’è il minimo segno di rivalità. Pensare di giocare davanti a 20mila tifosi a Roma (prima gara dell’Europeo ndr) è meraviglioso. Io sono qui con grande entusiasmo per vivere quella che probabilmente sarà la mia ultima manifestazione con la Nazionale”.

Di
Redazione LaViola.it