Se la Nazionale di Mancini non dovesse restare al 1° posto davanti alla Svizzera, ci sarebbero i playoff per i Mondiali. Con una formula da brividi
Se a Belfast, con l’Irlanda del Nord, domani sera l’Italia non riuscirà a rimanere avanti alla Svizzera, agli azzurri resteranno i playoff. Quasi sicuramente da teste di serie, ma lo stesso non c’è da festeggiare. La strada per il Qatar si farebbe dura. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
SPAREGGI. In Qatar sono previste 13 europee: le 10 vincenti dei 10 gruppi, le 3 vincenti dei playoff tra le 10 seconde più le 2 migliori della Nations non qualificate via gruppi. Partecipano quindi agli spareggi 12 squadre. La situazione oggi è questa. Teste di serie: Serbia, Svizzera, Svezia, Croazia, Polonia e Galles. Non teste di serie: Scozia, Turchia, Finlandia, Nord Macedonia più Austria e Rep. Ceca dalla Nations. Naturalmente l’ultima giornata può cambiare qualche equilibrio. Possono entrare nel lotto Spagna e Portogallo. Se Svezia, Polonia, Galles, Scozia e una tra Croazia/Russia aumentassero il loro bottino, l’Italia potrebbe scivolare tra le non teste di serie in caso di disastro nordirlandese. Ma è un’ipotesi poco credibile.
ROMPICAPO. Mai stati playoff così complessi e difficili. Nel ’98 (vinto con la Russia) e nel 2018 (k.o. con la Svezia) abbiamo affrontato una sfida tradizionale di andata e ritorno. Qui no. Qui le 12 squadre saranno divise in tre gironcini da 4 squadre con semifinali e finale. Tre “final four”, immagine che rende meglio l’idea. In ognuna saranno inserite 2 teste di serie che non si affronteranno al primo turno. Solo gare “secche”. Le teste di serie giocano in casa la semifinale. Le due vincenti si affrontano in sede da sorteggiare. Esempio teorico: Italia-Austria in semifinale (a casa), poi “monetina” per Italia-Svezia, magari si finisce a Solna. Prospettive non entusiasmanti.
IN BILICO. Non solo. Resterebbe tutto in bilico per 4 mesi d’inferno psicologico, tra il sorteggio di fine novembre e le sfide previste per il 24-25 marzo (primo turno) e il 28-29 marzo (il secondo e decisivo). Mentre le qualificate, Francia, Germania, Danimarca, Inghilterra, si allenerebbero con qualche amichevole pericolosa al massimo per il ranking Fifa.
Di
Redazione LaViola.it