Ancora incerto se la gara di Nations League Italia-Bosnia si possa o meno giocare al Franchi. Dipende dalle misure anti-Covid. Fiducia del Governo
Ieri, scrive il Corriere Dello Sport, è andata in scena una video riunione dei segretari generali delle federazioni calcistiche. Chi non potrà assicurare ai club o alle nazionali che entreranno in un Paese di evitare la quarantena, dovrà andare a giocare in campo neutro. Polonia, Cipro, Grecia e Ungheria si sono dette disponibili a ospitare match. L’Italia ha il problema più urgente relativo alla gara del 4 settembre con la Bosnia, prima gara della nuova Nations League.
Il Governo è al lavoro e c’è ottimismo perché si giochi a Firenze. Ma servirà prima una nuova riunione dell’Uefa, fissata per il prossimo 19 agosto: lì servirà una risposta.
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Redazione LaViola.it