Intercettata la chiamata tra Inzaghi e l’ultras Ferdico sullo sciopero della curva nella finale con i viola
“Ci ha detto la società che c’è un’indagine in corso e quindi non dire niente sull’accaduto”, queste le parole riportate da Calcio e Finanza del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi sull’indagine sugli ultras nerazzurri, in cui compare anche il suo nome nelle intercettazioni.
Marco Ferdico, il capo ultrà interista finito oggi in carcere, “ha esplicitamente chiesto a Inzaghi di intervenire con la Società, o meglio direttamente con Marotta”, il presidente nerazzurro, “al fine di ottenere ulteriori 200 biglietti” per la finale di Champions di Istanbul dello scorso anno.
Il Corriere di Milano aggiunge informazioni sulla vicenda, secondo cui il 26 maggio 2023 Ferdico parla al telefono con Inzaghi e l’allenatore spiega come non gli sia andata giù la decisione di scioperare nei primi minuti della finale di Coppa Italia. Uno sciopero nato a causa dell’iniziale decisione della società di dare un numero limitato di biglietti per la sfida con il Manchester City in finale di Champions League.
«Leggo il messaggio che la curva non canta a una finale… io mi sono imbestialito (… ) nel senso… non con voi… con la società», dice Inzaghi, che poi riferisce di aver detto in quell’occasione alla società che «mancano 4 ore… cercate di sistemare sta roba perché non esiste (…) risolvetelo… questo è stato il mio appello Marco». Una qualche soluzione deve essere arrivata, in quanto lo sciopero della curva è durato solo per i primi 15 minuti iniziali.
In risposta, il capo ultras chiede a Inzaghi di intervenire con la società per ottenere più biglietti per la curva. «Te la faccio breve Mister… ci hanno dato 1.000 biglietti… noi ci siam fatti due conti… ne abbiam bisogno 200 in più per esser tranquilli…». «Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta… parlo con quelli (…) poi ti faccio sapere qualcosa… gli dico… che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti (…) Marco io mi… mi attivo e ti dico cosa mi dicono», la risposta di Inzaghi.
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Redazione LaViola.it