Inzaghi (DAZN): “Vittoria di carattere. Dispiaciuto per l’espulsione”

Le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste a margine della vittoria contro i viola

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato a DAZN dopo la vittoria 2-1 contro la Fiorentina:

“Una vittoria di carattere e di voglia. Abbiamo qualche problema a livello numerico a causa degli infortuni. Correa, Radu e Marusic probabilmente non li avrei schierati. I ragazzi ci danno tantissima volontà in allenamento e li ringrazio perché non era semplice”.

ESULTANZA SUL 2-1. “Avevamo lasciato che potevamo giocare una gara a settimana e non avevamo problemi. Avevo la possibilità di scegliere, ma con queste partite ravvicinate devo fare i conti con Leiva, Lulic e Ramos infortunati. I ragazzi che avevo in panchina mi era stato consigliato di non utilizzarli perché erano a forte rischio. Li ho chiesto un sacrificio in più, ma una squadra senza carattere non avremmo mai vinto una partita del genere”.

ESPULSIONE. “Mi dispiace tantissimo perché erano due anni e mezzo che non subivo un’espulsione e ho cercato anche di aiutare gli arbitri perché poteva esserci nervosismo. Lì mi ha detto che non sono stato maleducato ma che sono entrato in campo. Mi dispiace perché avrebbe potuto ammonirmi consentendomi di essere in campo a Torino”.

CONDIZIONE MENTALE. “I ragazzi sanno l’importanza della posta in palio e sapevano che Radu e Correa avevano problemi, così come Lukaku che non giocava da cinque mesi. Marusic era 15 giorni che non lo vedevo e l’ho visto solo ieri in allenamento. Devono stare tranquilli perché abbiamo risorse come questi ragazzi giovani che ci aiutano tutti i giorni per allenarci nel migliore dei modi”.

PARTENZA PRUDENTE. “Abbiamo gestito perché sapevamo che sarebbe stata una gara dispendiosa. I giocatori più importanti che avevamo in panchina si sperava di non utilizzarli e abbiamo gestito la prima mezzora facendola discretamente nonostante un’ottima Fiorentina”.

LUIS ALBERTO. “Nel primo tempo non potendo avere Ramos, Radu e Vavro, e avendo un destro a sinistra non riuscivamo a sviluppare come volevamo. Bastos l’ho tolto perché era ammonito e nel secondo tempo Luis Alberto ha fatto molto meglio“.